Pandemic II
Qualche tempo fa dalle mie parti impazzò la moda di questo stupido giochino che solo un nerd sociopatico (come me) può apprezzare: Pandemic II.
Scegli un agente infettivo (virus, batterio, parassita), lo fai evolvere dotandolo di resistenze ambientali, ai farmaci, sintomi che aumentano la diffusibilità o la mortalità, con l’unico obiettivo di sterminare l’umanità. E’ molto semplice, almeno dopo aver capito le strategie. Si gioca in pochi minuti e dopo un minimo di pratica si vince facile e con grande soddisfazione.
Vi accorgerete subito che il vero ostacolo alla vittoria è il Madagascar: se uno tossisce in Brasile, il presidente del Madagascar ordina di chiudere tutto e addio possibilità di contagio in Madagascar.
Si è creato un odio profondo verso il Madagascar, come si può notare qui e qui.
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[/spoiler]Può anche risultare didattico, in quanto spiega come si sviluppa una pandemia, argomento di notevole interesse avvicinandoci al 2012.
Immagine sopra: uno screenshot di una mia vittoria.
Mi è stato chiesto come si stermina il Madagascar. Questa è la mia strategia che a volte funziona:
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Vendi tutti i sintomi così sei invisibile, aspetti un po’ in modo da prendere punti, potenzi tutte le resistenze a 2, poi prendi tutti i sistemi di propagazione. E qua aspetti che si diffonda silenziosamente. Il Madagascar spesso se non ci sono sintomi visibili o morti non si chiude. Poi quando cominciano a tapparsi tutti gli stati (troppo tardi) prendi i sintomi che aumentano la diffusione (tosse, starnuti, vomito, diarrea, emorragia) e poi sintomi mortali (reni, edema, demenze…). Il segreto è diffondersi in modo invisibile.
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