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La storia ha dell’incredibile e merita la lettura.

Una ragazzina di 15 anni viene ricoverata per accoltellamento all’addome assieme al suo ex e al nuovo fidanzatino. La dinamica è la solita: l’ex l’ha beccata che praticava sesso orale al nuovo fidanzato e sono usciti fuori i coltelli. Operata e ricucita la ragazzina sta bene e torna a casa.

278 giorni (9 mesi) dopo la ragazzina viene ricoverata per forti dolori addominali, ecografia: è incinta. Cesareo d’urgenza, nasce un bel bambino sano (2,8 kg).

Ma il problema è questo: [b]la ragazzina NON ha la vagina[/b].
Per questo motivo né lei né i famigliari non si spiegavano i dolori addominali e la pancia ingrossata e non potevano certo immaginare una gravidanza.

Come è potuto accadere? Spirito santo? Babbo natale? La Forza?
No, la spiegazione più accreditata è che lo sperma abbia raggiunto l’utero tramite l’accoltellamento. Normalmente lo spermatozoo muore a pH acido, ma la ragazza non aveva mangiato e la saliva ha pH alto. Inoltre la fecondazione è stata favorita dal fatto che si trattava di una delle prime ovulazioni. La tesi dello spirito santo è stata definitivamente esclusa quando si è potuto appurare che il bimbo assomigliava tutto al padre.

[url=http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/3191066]Questa[/url] la prova che non sono pazzo.