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Il Salton Sea è il più grande lago della California, chiamato “mare” per esigenze più turistiche che geografiche, è nato accidentalmente nel 1905, quando un grande allagamento ha rotto gli argini di un canale di irrigazione (l’Alamo Canal) collegato al fiume Colorado e ha portato le sue acque fino al Salton Sink, una vasta depressione nel mezzo del deserto della California del sud.

Si è quindi creato da un giorno all’altro un vero è proprio “mare” in mezzo al deserto che è diventato in poco tempo una meta turistica rinomata in tutti gli Stati Uniti: decine di resort e alberghi sono nati in poco tempo sulle sue rive e centinaia di migliaia di villeggianti ne hanno goduto per decenni.

[nota]Nota: questi allagamenti verso la Imperial Valley dal fiume Colorado erano tanto frequenti che hanno portato alla decisione di costruire la grande diga Hoover all’inizio degli anni trenta che ha quindi definitivamente posto fine al fenomeno.[/nota]

Il problema del Salton Sea è che ha tre fiumi in ingresso (i fiumi New, Whitewater e Alamo) e centinaia di scarichi agricoli che finiscono nelle sue acque, ma nessun fiume in uscita: il lago sorge infatti a 60 metri sotto il livello del mare.

Con il tempo il lago si è sempre più salinizzato e soprattutto il drenaggio delle coltivazioni agricole, pieno di sostanze chimiche tossiche, hanno reso le sue acque sempre più inquinate, fino al collasso totale.

Attualmente la salinità è arrivata al 4% e il suo inquinamento ha fatto proliferare alghe e batteri in modo spropositato, rendendolo sempre più inospitale per pesci e uccelli.

Il progressivo inquinamento ha quindi cominciato ad uccidere tutti i pesci e gli uccelli della zona fino a quando negli anni ottanta tutti i resort e attività turistiche della zona sono stati chiuse e abbandonati, creando di fatto una ghost town attorno alle rive del lago.

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Il problema più grosso ora è che il lago si sta ritirando, esponendo sabbie tossiche ai venti che potrebbero così portare questi materiali cancerogeni in tutta la California del sud: servono miliardi di dollari per bonificare il tutto, miliardi che la California non intende spendere per ora. Si calcola che nei prossimi venti anni il lago si ridurrà di oltre il 60%.

Sono stati girati vari documentari sul Salton Sea (compreso il bel corto in cima all’articolo) tra cui [url=Plagues & Pleasures on the Salton Sea][i]Plagues & Pleasures on the Salton Sea[/i][/url] di Chris Metzler e Jeff Springer, o il corto [i]The Accidental Sea[/i] di Ransom Riggs che embeddo qui sotto:

[nota]Nota: Se avete visto [url=http://it.wikipedia.org/wiki/Into_the_Wild_-_Nelle_terre_selvagge]Into the Wild[/url]… c’è qualcuno che conoscete in quel corto…[/nota]

Brutta storia, ma mi è venuta una gran voglia di andare la a fare foto! e non sono l’unico sicuramente, ecco qua un bel reportage di [url=http://www.nonsitornaindietro.com/blog/?p=96]nonsitornaindietro.com[/url]:

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– Più info su Wikipedia: [url=http://en.wikipedia.org/wiki/Salton_Sea]Salton Sea[/url]
– Bel report fotografico su [url=http://www.nonsitornaindietro.com/blog/?p=96]nonsitornaindietro.com[/url]