Louis C.K. è un comico americano, ma proprio americano che più di così non si può; nasce a Washington da un genitore messicano (figlio di un ebreo ungerese e una messicana cattolica) mentre sua madre è una americana cattolica di stirpe Irlandese. Un bel mix etnico insomma.
Il C.K. nel cognome di Louis è dovuto al suo cognome ungherese Szekely, che deve essere pronunciato proprio come le lettere C e K nell’alfabeto inglese.
La sua prima esperienza da comico sembra essere stato un [i]open mic[/i] a Boston ovvero una serata in cui chiunque può andare a prendere il microfono e fare il comico per una notte. Tale esperienza l’ha demotivato così tanto che non si è più esibito per i successivi due anni.
Trasferitosi a New York ha iniziato ad esibirsi con più frequenza, tanto che la HBO (noto canale sulle reti statunitensi) gli ha dedicato il suo primo speciale di mezz’ora.
La comicità di Louis C.K. è fatta soprattutto di autoironia e battute taglienti, non da tutti digeribili, ma di certo molto ricercate. Esiste anche una serie prodotta, girata, sceneggiata e recitata da Louis C.K. e si chiama semplicemente Louie.
Attualmente è alla seconda stagione ed è una delle comedy più belle che possa consigliarvi.
Ogni episodio è formato da due parti: racconti di vita di Louie in cui si vedono scene ‘in presa diretta’ di cose che gli sono, realmente o meno, capitate e degli spezzoni presi dai suoi spettacoli sul palco.
Gli sketch di Louie possono essere spesso sciocchi e banali (composti spesso di peti e sesso), un umorismo non facilmente digeribile, come dicevo prima, ma se non vi dispiace un po’ di volgarità buttata tanto perché fa bene alla salute, andate a vedervelo.
Inoltre Louie è associato ad un episodio capitato qualche tempo fa in cui, ubriaco, aggiornò il suo Twitter dicendo di voler strofinare il pene di suo padre sulle grosse tette di Sarah Palin, insinuando che questa avesse una famiglia di cinesi che vive nella sua vagina e concludendo con un climax di you fucking jackoff cunt-face jazzy wondergirl sempre dedicato alla Palin.
Recentemente Louis CK è apparso nuovamente sui rotocalchi. Il motivo? Beh, Louis ha deciso di vendere uno dei propri show live a soli $5 e in 12 giorni ha fatto un milione di dollari. Soldi che sono stati per ore sulla sua PayPal e che andranno a finire, cito testualmente, 250.000 per ripagare i costi speciali che ha avuto il sito web, 250.000 allo staff e alle persone che lavorano con lui durante i suoi show, 280.000 a diversi enti benefici alcuni di essi scoperti tramite amici o via twitter, i restanti 220.000 resteranno invece in tasca a Louis.
Some of that will pay my rent and will care for my children. The rest I will do terrible, horrible things with and none of that is any of your business. In any case, to me, 220k is enough out of a million.
Vi lascio infine il suo Twitter e il suo sito ufficiale dove è possibile acquistare Live at the Beacon Theatre.