Sono uno dei sostenitori del fatto che anche la musica hip hop (e non solo il metal-rock) sia adatta al mondo dei nerd e che si presti molto bene a cantare le gesta degli ex-ragazzi occhialuti ed emarginati.

Nella mia continua ricerca di questo connubio ho trovato questo artista: [url=http://frontalot.com/index.php/]MC Frontalot[/url], al secolo Damian Hess, nato a Brooklyn nel 1973 che comincia la sua carriera di MC nel 1999 partecipando ad un contest chiamato [url=http://en.wikipedia.org/wiki/Song_Fight!]Song Fight[/url].

Nel 2000 esce il suo primo singolo chiamato Nerdcore HipHop che raggiunge subito un grande successo nelle comunità nerd. Anche se ufficialmente non rappresenta il fondatore di questo sottogenere del rap, il nerdcore, è sicuramente uno dei suoi più grandi esponenti.

Nel 2005 esce il suo primo album: Nerdcore Rising che contiene sei nuove canzoni e 10 remix di altri brani usciti precedentemente. Viene invitato a diversi festival come il [url=http://prime.paxsite.com/]Penny Arcade Expo[/url] (il cui creatore è un suo grandissimo fan) e il [url=http://nerdapalooza.org]Nerdapalooza[/url] (Nerd Music Festival che si svolge ad Orlando).

Negli anni successivi il suo successo aumenta esponenzialmente, fino ad arrivare a vendere (soprattutto online) circa 25mila canzoni al mese.

Il suo manager è la mamma e se in un primo momento questo gli ha creato un po’ di imbarazzo, poi ha pensato bene che fosse una cosa da sfigati e quindi perfetta per il suo ruolo da nerd. In passato ha anche raccolto una citazione da parte di Noam Chomsky, che ha detto: “Finora nessuno era mai stato seduto così tante ore al computer componendo così tante rime incredibilmente ottuse. MC Frontalot ha penetrato lo zeitgeist (spirito del momento, ndr). E’ con buona ragione che è diventato così famoso e ricco”.

Invitiamolo al Nerdstock!

[url=http://en.wikipedia.org/wiki/MC_Frontalot]Fonte[/url].