Perché il corpo anticipa la sveglia? La scienza dietro il risveglio naturale
Scopriamo perché alcune persone si svegliano in anticipo grazie al ritmo circadiano sano, lo studio dall’Università Sunshine Coast.

Tre ricercatori e docenti dell’Università della Sunshine Coast spiegano il risveglio anticipato. Una manna dal cielo per chi ha questo dono, un desiderio da esprimere al genio della lampada per chi invece non sente nemmeno i cannoni al mattino. L’articolo su ScienceAlert spiega proprio quello che succede ai fortunati. Occhi aperti e scatto felino prestissimo, 6:30, poco prima del suono della sveglia.
I ricercatori spiegano che non è un caso, “il tuo orologio biologico è al lavoro“. Accade quando sonno e veglia hanno ormai un loro perfetto equilibrio, quando corpo e cervello sono in sintonia con la routine. La spiegazione però va ricercata nel profondo, in un gruppo di neuroni che formano il nucleo soprachiasmatico. Il loro compito è quello di tenere traccia del tempo interiore, coordinando ritmi importanti come quello circadiano che regola il sonno, la temperatura del corpo mentre dormiamo, la fame e la digestione.
La relazione tra orologio interno e abitudini quotidiane: come il corpo impara a prevedere il risveglio e a calibrare i livelli di energia
Il funzionamento del ritmo circadiano influisce sulle abitudini di sonno e di risveglio, dei nottambuli e dei mattinieri. È lui che ci fa sentire assonnati e vigili durante il giorno, che si occupa del nostro orologio biologico naturale. Aiutarlo con alcune abitudini positive, dai pasti regolari al minor utilizzo degli smartphone la sera, è utile per migliorare sia i sonni che già funzionano bene, sia quelli da migliorare.
Ciclo circadiano significa anche ormoni al lavoro, ce ne sono alcuni impegnati dalla fase di addormentamento al risveglio. Ad esempio, il cortisolo ci aiuta a svegliarci al mattino, è un ormone collegato all’energia. Perché si dice sempre di studiare al mattino presto oppure fare lavori di concentrazione nelle prime ore della giornata? Grazie a questo ormone, il cortisolo, che è come una molla che si esaurisce gradualmente andando verso la sera, preparandoci alle ore di buio e riposo. Qui agisce un altro ormone, la melatonina, che di giorno viene alimentata dalla luce solare e la sera si disattiva favorendo la sonnolenza. Avere sonno è importante per addormentarsi.
Ritornando alle battute iniziali del nostro articolo, svegliarsi poco prima della sveglia indica un ritmo circadiano sano, scrivono i tre ricercatori universitari. Se ci si sente stanchi abbiamo un sonno di scarsa qualità, lì dobbiamo indagare sulle cause e rispondere con nuove abitudini quotidiane.