Un rivestimento sostenibile prolunga la vita dei mirtilli
Una soluzione scientifica utilizza scarti alimentari di bar, ristoranti e hotel per migliorare la conservazione di un frutto dell'alta pasticceria.

Gli scarti di caffè possono aiutare le coltivazioni di mirtilli. Il famoso frutto rosso, ricercatissimo anche a Natale per preparare dolci vari, rimane più fresco e si conserva più a lungo. Quello che può sembrare un consiglio di appassionati dell’orto o del pollice verde è, invece, una vera scoperta scientifica. La ritroviamo come racconto in un comunicato stampa su Scimex, sito di news scientifiche per Australia, Nuova Zelanda e Pacifico.
I ricercatori della UNSW a Sydney hanno realizzato una pellicola commestibile con gli scarti del caffè, specifica per la conservazione dei mirtilli che sono frutti freschi molto delicati. Non è un caso che la ricerca sia australiana. Nell’isola continentale, infatti, il frutto si deteriora per il clima e gli spostamenti marittimi. A danneggiare i mirtilli, che sicuramente servono a Sydney e altre città urbane nel circondario, sono la proliferazione microbica e la perdita di umidità.
Polisaccaridi e nanofibre di cellulosa a base di caffè e olio di vinaccioli: perché questa combinazione è sostenibile, economica e utile al settore alimentare?
A lavorare sulla pellicola commestibile degli ingegneri chimici che hanno creato un rivestimento che unisce polisaccaridi e nanofibre di cellulosa tratte dai fondi di caffè usati e non solo. All’elaborazione è stato aggiunto olio di vinaccioli che ha migliorato la capacità di barriera al vapore acqueo.
Si potranno sfruttare altri prodotti di scarto di bar, ristoranti, alberghi? Dove è presente l’alta pasticceria ma anche l’area del tè? Oppure altri alimenti potranno essere sfruttati negli scarti per migliorare la conservazione alimentare? La strada è percorsa da ricercatori e industriali da molto tempo, anche a livello scientifico. La dimostrazione è proprio di queste nuove pellicole realizzate con gli scarti di caffè.
Infatti, le pellicole a base di polisaccaridi erano già state inventate per l’uso alimentare. Erano biocompatibili, biodegradabili ma non forti naturalmente contro acqua e vapore acqueo. Ed è ciò che proprio serviva agli importatori o coltivatori di mirtilli in zona australiana. I fondi di caffè si dimostrano straordinari nanoriempitivi, l’olio di vinaccioli è invece un forte idrorepellente utile a creare il rivestimento trasparente.