Amazon ribattezza Project Kuiper: nasce Amazon Leo, la rete satellitare pronta a sfidare Starlink
Project Kuiper diventa Amazon Leo, la costellazione satellitare in orbita bassa pensata per portare internet ad alta velocità in tutto il mondo.

Amazon ufficializza il passo successivo del suo ambizioso progetto spaziale. L’iniziativa finora nota come Project Kuiper cambia nome e identità diventando Amazon Leo, in riferimento alle orbite LEO (Low Earth Orbit) in cui viaggiano i satelliti della rete. La nuova denominazione segna un momento di svolta per il colosso guidato da Andy Jassy, che intende trasformare la propria infrastruttura satellitare in un servizio commerciale a tutti gli effetti, in grado di competere con l’ormai consolidata Starlink di SpaceX.
Una nuova identità
Lanciato nel 2019, il progetto Kuiper aveva come obiettivo quello di fornire connessioni internet ad alta velocità nelle aree del pianeta ancora prive di una rete stabile, grazie a una costellazione di oltre 3.000 satelliti capaci di coprire fino al 95% della popolazione mondiale. Dopo anni di test e sviluppo, Amazon ha finalmente avviato la prima fase concreta del programma: ad aprile 2025 ha messo in orbita i primi 27 satelliti della flotta, che faranno parte di un sistema interconnesso tramite un’avanzata rete di laser ottici.
Il rebranding in Amazon Leo indica una nuova maturità del progetto: è finita la fase sperimentale e ci si prepara al lancio di una vera e propria offerta commerciale. La piattaforma è già dotata di terminali compatti e antenne leggere progettate per l’installazione domestica e aziendale, e promette prestazioni comparabili alla fibra terrestre, con velocità elevate e latenze ridotte.
L’azienda non lo considera più un esperimento tecnologico, ma un servizio di connettività globale che si prepara al debutto commerciale.
Starlink rimane lontano
Nonostante i progressi, Amazon è ancora lontana dal ritmo imposto da Starlink, che dal 2020 ha ampliato rapidamente la sua rete e siglato partnership con compagnie aeree e operatori di telecomunicazioni come T-Mobile per offrire messaggistica satellitare. Leo, però, punta a distinguersi per affidabilità, integrazione con l’ecosistema Amazon e una maggiore efficienza energetica dei suoi satelliti.
Per ora la compagnia non ha comunicato una data precisa per il lancio ufficiale del servizio, ma sul sito di Amazon Leo è possibile iscriversi per ricevere aggiornamenti e partecipare alle prime fasi di test.