L’autunno è il periodo delle zuppe: ecco cosa dice la ricerca sul loro potere nutrizionale
Raccontiamo la zuppa come piatto tradizionale, gourmet e stellato, ma soprattutto salutare grazie a tantissimi studi scientifici dedicati.

Dalle favole ai ricordi di famiglia, la zuppa attraversa il tempo come un simbolo di cura e intimità. È un alimento che invita alla pazienza, alla lentezza e all’attenzione, qualità che si ritrovano nel gesto di mescolare il brodo o aggiungere gli ingredienti con calma. Attorno a una pentola che bolle si parla con i figli, i nipoti, gli amici, il compagno, o semplicemente con i propri pensieri.
La zuppa è insieme comfort food e piatto gourmet: si trova nelle trattorie turistiche come nei ristoranti stellati, nelle varianti più classiche e raffinate, dalle zuppe di pesce a quelle di funghi, verdure o carni locali. Ma questo piatto antico, tanto amato da chef e food blogger, oggi interessa anche nutrizionisti e scienziati. Qual è, dunque, il segreto del suo potere nutrizionale? I dati raccolti negli ultimi anni rivelano aspetti sorprendenti.
La prima ricerca sulla zuppa è del 2009, può essere consumata prima di allenarsi. Leptina, fibre, potere saziante e tante proprietà ci portano altri aspetti salutari importanti
La zuppa, secondo uno studio del 2009, ha una forte capacità di idratare: l’esperimento ha dimostrato che può essere consumata prima di un allenamento, migliorando l’apporto idrico utile a sforzo e prestazioni. Sul peso corporeo esistono numerosi studi, tra cui uno pubblicato sulla rivista Appetite: i partecipanti che hanno mangiato una zuppa prima del pasto hanno consumato meno cibo. La zuppa è infatti uno dei pochi cibi liquidi percepiti dal corpo come solido, un pasto completo. La sazietà che crea porta a ridurre l’assunzione di carboidrati o alimenti grassi durante la giornata.
Sono stati studiati anche gli effetti della zuppa sulle persone inappetenti, come gli anziani o chi affronta una malattia. Il fatto che possa essere sorseggiata lentamente favorisce l’assunzione di nutrienti, e la varietà di ingredienti e sapori la rende adattabile. Uno studio del 2023 afferma: “La mancanza di appetito è un problema comune negli anziani, che potrebbe comportare il rischio di malnutrizione. La formulazione di prodotti a base di zuppa e l’integrazione per gli anziani rappresentano un modo interessante e pratico per mantenere lo stato nutrizionale”.
Infine, la zuppa è un alleato nella perdita di peso grazie alla leptina e alle fibre. I giapponesi, grandi consumatori di zuppe, hanno livelli di leptina più bassi e salutari, mentre le fibre favoriscono sazietà, regolarità e benessere intestinale.