Leganerd.com
Menu

YouTube si riorganizza per l’era dell’AI (con meno dipendenti)

YouTube lancia un piano di riorganizzazione incentrato sull’intelligenza artificiale. La proposta ai dipendenti: vi paghiamo se vi licenziate.

YouTube si riorganizza per l’era dell’AI (con meno dipendenti)

YouTube si prepara a una nuova fase strategica interamente incentrata sull’intelligenza artificiale. In un memo interno ai dipendenti, il CEO Neal Mohan ha annunciato un programma di uscita volontaria, spiegando che l’iniziativa rientra in una più ampia riorganizzazione dell’azienda volta a rafforzare le aree di sviluppo più promettenti. Mohan ha chiarito che non sono previste eliminazioni di ruoli specifici, ma ha invitato chi desidera intraprendere nuove sfide professionali ad approfittare di questa opportunità.

Il dirigente ha descritto l’AI come “la prossima frontiera per YouTube”, una tecnologia in grado di trasformare ogni aspetto della piattaforma, dal modo in cui i contenuti vengono scoperti a come vengono creati e condivisi. L’obiettivo è accelerare i processi decisionali e rendere più agili le strutture operative, organizzando il colosso dello streaming in tre divisioni principali: prodotti per gli spettatori, prodotti per creatori e comunità, e prodotti in abbonamento.

YouTube guarda al futuro

YouTube

La prima divisione si concentrerà sul miglioramento dell’esperienza utente, potenziando ricerca, scoperta, interazione e la fruizione su smart TV. Quella dedicata ai creatori punterà invece a sviluppare nuovi strumenti basati sull’intelligenza artificiale generativa, incentivando la produzione di contenuti tramite Shorts e Live. Infine, il settore degli abbonamenti si focalizzerà sull’espansione dei servizi Premium, Music e YouTube TV, che contano già oltre 133 milioni di iscritti complessivi.

YouTube dà una seconda chance agli influencer bannati, ma ci sono delle condizioni YouTube dà una seconda chance agli influencer bannati, ma ci sono delle condizioni

Negli ultimi due anni YouTube è stata la piattaforma di streaming più utilizzata negli Stati Uniti e ha distribuito 100 miliardi di dollari al proprio ecosistema di creatori e artisti. Tuttavia, la riorganizzazione avviene in un contesto più ampio che coinvolge l’intero settore tecnologico: anche Amazon e altre divisioni di Alphabet stanno riducendo il personale per adattarsi a un mercato in rapida trasformazione guidato dall’intelligenza artificiale. YouTube, con questa mossa, intende posizionarsi come il punto di riferimento per la nuova era dello streaming alimentato dall’AI.

Fonte:
Ti potrebbero interessare
YouTube si riorganizza per l’era dell’AI (con meno dipendenti)