Un singolo pixel OLED è ora in grado di generare immagini olografiche complete
Una rivoluzione olografica potrebbe stravolgere il mercato degli smartphone, del gaming e della fotografia digitale grazie alle scoperte su diodi organici a emissione di luce (OLED) e metasuperfici olografiche (HM).

Le immagini olografiche sono tridimensionali, escono dagli schermi dei display o televisivi. Saranno i cartelli pubblicitari o informativi del futuro, e anche un’attrazione cinematografica, da luna park, eventi vari. Un team di ricerca dell’Università di ST Andrews ha realizzato i primi display olografici miniaturizzati. Le loro scoperte sono state pubblicate su Light, Science and Application.
I nuovi display combinano diodi organici a emissione di luce, i famosi OLED, con metasuperfici olografiche (HM). Si avranno presto piccoli display che produrranno foto, disegni e video tridimensionali, che escono dallo schermo. E già si pensa ad una vera e propria rivoluzione di smartphone, realtà virtuale e altri dispositivi intelligenti. La possibilità di proiettare quotidianamente immagini olografiche passa dalle grandi società di intrattenimento e comunicazione alle mani dei consumatori.

Perché i display olografici miniaturizzati sono una novità assoluta: aiuteranno gli scienziati, oltre all’economia elettronica, digitale e cinematografica
La produzione di ologrammi è migliorata nel tempo, prima venivano creati con laser complessi e costosi. Dalla facoltà di Fisica e Astronomia del St. Andrews, esce una tecnologia più compatta, economica e integrabile con i dispositivi più comuni. Questa applicazione verrà in aiuto degli scienziati stessi, spiegare o raccontare, con dimostrazioni tridimensionali, scoperte complesse.
Gli OLED già esistono nei display, sono film sottili che emettono luce in modo uniforme e si integrano ad altre tecnologie. Le metasuperfici olografiche, invece, sono strutture sottili composte da piccolissimi elementi capaci di agire con molta precisione con la luce. Le meta superfici olografiche combinate con gli OLED sono in grado di produrre immagini complete. Migliori rispetto alle sperimentazioni olografiche precedenti, non richiedono migliaia di pixel anche solo per riprodurre immagini semplici.
I display olografici miniaturizzati, così creati, rappresentano una novità assoluta, spiegano i ricercatori. L’unione di Oled e metasuperfici olografiche darà vita ad una generazione di display incredibili nelle prestazioni e leggeri. La realtà aumentata e virtuale approderà negli smartphone e negli indossabili. La produzione di immagini e video complessi non perderà di qualità e già si pensa alla sua applicazione dal gaming alla fotografia digitale.


