Il destino di TikTok è deciso? USA e Cina hanno finalmente trovato un accordo
USA-Cina raggiungono accordo quadro TikTok. Oracle, Silver Lake e Andreessen controlleranno 80% operazioni USA.

Il destino di TikTok negli Stati Uniti sembra finalmente deciso. Dopo oltre un anno di negoziati e minacce di ban, USA e Cina hanno raggiunto un “accordo quadro” che permetterà alla piattaforma di continuare a operare in territorio americano. Il presidente Donald Trump e il leader cinese Xi Jinping si parleranno venerdì per finalizzare i dettagli di un’intesa che potrebbe salvare l’app più amata dai giovani americani.
Consorzio americano con Oracle in prima linea
Secondo le ultime informazioni, TikTok USA sarà controllata da un consorzio di investitori americani guidato da Oracle, insieme a Silver Lake e Andreessen Horowitz, che deterrà circa l’80% della società. ByteDance manterrà una partecipazione minoritaria sotto la soglia del 20% richiesta dalla legge americana, mentre il governo USA avrà il diritto di nominare un membro del consiglio di amministrazione a maggioranza americana.
L’accordo dovrebbe chiudersi nei prossimi 30-45 giorni, secondo fonti vicine alle negoziazioni. Oracle manterrà il suo contratto cloud con TikTok, rafforzando il ruolo che già svolge nell’archiviazione dei dati degli utenti americani attraverso il progetto “Project Texas” avviato nel 2022.
Il segretario al Tesoro Scott Bessent ha rivelato lunedì che “i termini commerciali erano stati finalizzati in sostanza già a marzo o aprile, ma la Cina aveva messo l’accordo in sospeso dopo le dure politiche tariffarie e commerciali di Trump”. La svolta è arrivata quando Trump si è detto disposto a lasciare che TikTok “si spegnesse”, spingendo la Cina ad accettare un accordo.
Il nodo dell’algoritmo
La questione più spinosa riguarda il controllo dell’algoritmo di TikTok, considerato il vero tesoro dell’azienda. Secondo Bloomberg, l’algoritmo potrebbe finire per essere concesso in licenza da ByteDance, mantenendo il controllo ultimo con la società madre cinese ma permettendone l’uso dietro pagamento di una commissione.
Gli esperti del settore tecnologico sostengono che per rispettare la legge americana, gli algoritmi devono essere creati e mantenuti da un team di ingegneri americani isolato dall’influenza cinese. Wall Street Journal riporta che gli ingegneri di TikTok stanno già “ricreando” l’algoritmo dell’app per una versione completamente nuova di TikTok utilizzando tecnologie concesse in licenza da ByteDance.

Questo rappresenterebbe un compromesso delicato: permetterebbe alla Cina di non cedere completamente la sua tecnologia più preziosa, mentre darebbe agli USA garanzie sufficienti sul controllo operativo della piattaforma. Oracle supervisionerà i dati degli utenti americani, come già fa attualmente attraverso i suoi server in Texas.
Senza un accordo su TikTok, un incontro tra Trump e Xi più avanti quest’anno non sarebbe stato possibile, secondo funzionari USA. L’intesa rimuove uno dei principali ostacoli nelle relazioni bilaterali e apre la strada a ulteriori negoziati commerciali tra le due superpotenze.
Trump ha esteso la scadenza per la quarta volta martedì, posticipando il ban fino al 16 dicembre. “Abbiamo un accordo su TikTok“, ha dichiarato Trump ai giornalisti alla Casa Bianca, aggiungendo che parlerà con Xi venerdì “per confermare tutto”.