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Gmail non è a rischio: Google smentisce allarme sicurezza globale

Google smentisce falsi allarmi su Gmail: nessuna emergenza sicurezza, il sistema blocca il 99,9% delle minacce. L'azienda invita all’uso delle passkey.

Gmail non è a rischio: Google smentisce allarme sicurezza globale

Google interviene direttamente per smentire una serie di notizie circolate negli ultimi giorni, secondo cui Gmail sarebbe stata colpita da un grave problema di sicurezza tale da richiedere un avviso d’emergenza per tutti i suoi 2,5 miliardi di utenti. In una dichiarazione piuttosto inusuale, l’azienda ha voluto chiarire la situazione affermando che “le protezioni di Gmail sono solide ed efficaci” e che “non è mai stato emesso alcun avviso generalizzato per tutti gli utenti”.

La precisazione arriva dopo che alcune testate avevano rilanciato un presunto “emergency warning” collegato a un attacco di phishing, segnalato per la prima volta da Google già a inizio giugno. L’incidente aveva coinvolto un’istanza di Salesforce usata internamente, ma la società aveva concluso la notifica agli utenti eventualmente colpiti già l’8 agosto. Tuttavia, quella vicenda è stata in qualche modo riesumata e distorta, generando confusione e allarmismo infondato.

Phishing e allarmi infondati

Secondo quanto riportato anche da Forbes, la notizia falsa ha preso piede senza un riscontro concreto, inducendo molti utenti a credere che Gmail fosse attualmente sotto attacco. Google ha voluto ribadire che, sebbene le minacce di phishing siano una costante, il sistema continua a bloccare oltre il 99,9% dei tentativi di phishing e malware prima che raggiungano la posta in arrivo degli utenti. La società invita inoltre a mantenere alta l’attenzione, ma sottolinea l’importanza di un’informazione accurata, per non alimentare panico ingiustificato.

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Meglio passkey che password

Per rafforzare la sicurezza, Google suggerisce l’adozione di metodi alternativi alle password tradizionali, come le passkey, che rappresentano un livello di protezione più avanzato e meno vulnerabile agli attacchi. L’obiettivo è chiaro: evitare che episodi isolati vengano mal interpretati e generino false emergenze. Con questo intervento, Google non solo difende la reputazione di Gmail, ma richiama anche l’attenzione sulla necessità di una maggiore responsabilità nella diffusione delle informazioni legate alla cybersicurezza, soprattutto quando in gioco ci sono piattaforme utilizzate da miliardi di persone.

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