Nvidia: quasi il 40% dei ricavi Q2 proviene da soli due clienti
Due soli, colossali, clienti sono stati responsabili di oltre il 40% del fatturato di NVIDIA durante il secondo trimestre dell'anno. La loro identità rimane un mistero...

I documenti depositati presso la Securities and Exchange Commission rivelano che circa il 40% dei ricavi del secondo trimestre di Nvidia è attribuibile a solamente due acquirenti. Mercoledì, l’azienda produttrice di chip ha annunciato ricavi record di 46,7 miliardi di dollari per il trimestre conclusosi il 27 luglio, registrando una crescita annuale del 56% principalmente alimentata dal boom dei data center AI.
Secondo quanto emerso dalle comunicazioni ufficiali, un singolo acquirente ha generato il 23% del fatturato totale Q2, mentre un secondo cliente ha contribuito per il 16%. L’azienda non ha rivelato l’identità di questi partner commerciali, identificandoli semplicemente come “Cliente A” e “Cliente B” nei documenti. Ad ogni modo, quasi sicuramente non si tratta di nomi celebri e conosciuti ai consumatori finali, ma di intermediari tra NVIDIA e quest’ultimi.
Distribuzione dei ricavi nel semestre

Nel corso del primo semestre fiscale, il Cliente A e il Cliente B hanno rappresentato rispettivamente il 20% e il 15% del fatturato complessivo. Altri quattro acquirenti hanno contribuito con quote del 14%, 11%, 11% e 10% dei ricavi Q2. L’azienda specifica che si tratta di clienti “diretti” – come produttori di apparecchiature originali, integratori di sistema o distributori – che acquistano i chip direttamente da Nvidia. I clienti indiretti, tra cui fornitori di servizi cloud e aziende internet, si approvvigionano tramite questi partner diretti.
Di conseguenza, appare improbabile che grandi provider cloud come Microsoft, Oracle, Amazon o Google possano essere identificati come Cliente A o B, sebbene queste società potrebbero indirettamente guidare tale massiccia spesa. La CFO Nicole Kress ha confermato che i “grandi fornitori di servizi cloud” hanno rappresentato il 50% dei ricavi data center di Nvidia, settore che a sua volta ha costituito l’88% del fatturato totale aziendale.
L’analista Dave Novosel di Gimme Credit osserva che, nonostante “la concentrazione dei ricavi tra un gruppo così ristretto di clienti presenti un rischio significativo“, questi acquirenti “dispongono di abbondante liquidità, generano enormi flussi di cassa e si prevede investiranno massicciamente nei data center nei prossimi anni”.


