Robot collaborativi: il nuovo volto dell’automazione intelligente
Essere accolti dall'estetista, in uno studio medico, nella hall di un albergo da robot empatici e premurosi. È la nuova filosofia produttiva e industriale della Cina.

Robot basati sull’intelligenza artificiale e machine learning crescono se cresce la loro generazione di inventori o costruttori. Si parte dalla Cina, dove le caratteristiche di collaborazione, empatia e servizio diventano fondamentali nella creazione dei futuri umanoidi meccanici.
I robot di oggi possono avere la forma umana (testa, corpo, gambe e braccia), animale (Saetta, il cane robot dei carabinieri) o essere semplici bracci meccanici comunicativi e pieni di funzioni. I cinesi stanno sviluppando dei robot semplicissimi da attivare, che si preoccupano e rilassano chi hanno di fronte.
Possono fare un massaggio accompagnato da musica, invitare l’ospite a rilassarsi durante un’attesa. Lo assistono se lo vedono stanco o stressato. Con frasi come: “si metta comodo“, “può restare sdraiato tutto il giorno” e chiedendo “come si sente?” diventeranno i nuovi assistenti nelle sale di attesa e di servizio. Pensati per tanti settori: automobilistico, immobiliare, legale, sanitario, benessere estetico e alberghiero. Chi è a capo di queste innovazioni?

Le imprese di Aubo, Robotics Technology Co Ltd. Dal 2015, sviluppano solo robot collaborativi e servizi dedicati a questa produzione
La prima azienda da citare è Aubo, una realtà nata nel 2015, specializzata nell’high-tech e nelle ricerche di sviluppo, produzione e vendita di robot collaborativi. Si chiamano anche cobot, un nome più breve e simpatico. La società ha un sito web molto amplio, dove è possibile conoscere i robot realizzati, servizi, applicazioni e evoluzioni.
I Cobot percepiscono, si adattano e rispondono all’ambiente circostante. Sono i primi robot dotati di empatia. Tian Huan, responsabile senior del reparto marketing di Aubo, spiega il motto o meglio la filosofia base di questi prodotti. “Benvenuto al nuovo volto della produzione cinese: non più uomo contro macchina, ma uomo con macchina“.
La Cina vuole crescere puntando su alta qualità e innovazione. I cobot non rubano il lavoro, anzi sviluppano potenzialità di piccole imprese, lavoratori qualificati ma anche studenti e famiglie. Aubo sta facendo crescere i cobot tra aziende e privati puntando al prezzo accessibile.


