Impatto della plastica sulla salute: un nuovo rapporto svela cifre impressionanti
Cosa possono fare governi e nazioni per contrastare la crisi della plastica? Gli esperti lanciano l'allarme sugli effetti, ma allo stesso tempo li devono approfondire.

La plastica si rivelò un materiale rivoluzionario quando fu scoperto, allo stesso tempo divenne deleterio per ambiente e salute. Oggi esiste anche la plastica ecologica, più riciclabile e a bassa emissione della produzione. Non esiste solo la plastica rigida, c’è anche nella forma più morbida e gommata. Rimane un materiale che, per tante ragioni, finisce tra i rifiuti, inquina, nuoce alla salute.
Uno studio pubblicato su The Lancet, afferma che la plastica costa 1,5 trilioni di dollari l’anno per spese legate alla salute. Causa malattie e morte dall’infanzia alla vecchiaia, scrivono gli studiosi. La pubblicazione è una revisione di dati già esistenti, presentata il giorno prima di importanti colloqui sull’inquinamento della plastica a Ginevra.
Questo incontro in Svizzera, è stato importante. Secondo gli esperti, la plastica ha effetti più estesi paragonati all’inquinamento atmosferico e al piombo. È un materiale di largo consumo, allo stesso tempo è il più semplice da mitigare attraverso leggi e politiche. A Ginevra, si sono incontrate 180 nazioni con i loro rappresentati.

“È nostro dovere reagire”, gli scienziati preoccupati per le microplastiche, sono onnipresenti, creano malattie e disabilità
Si è chiesto di intervenire dove le politiche di prima hanno fallito. “A coloro che incontreremo a Ginevra: vi prego di cogliere la sfida e l’opportunità di trovare un terremo comune che consenta una cooperazione internazionale significativa ed efficace in risposta a questa crisi globale“. Sono le parole di Philip Landrigan, medico e ricercatore del Boston College negli Stati Uniti. Pensando soprattutto a bambini e soggetti vulnerabili all’inquinamento da plastica, ha aggiunto: “È nostro dovere reagire“.
Le microplastiche preoccupano più di tutto, entrano nel corpo e contaminano gli ecosistemi. I loro effetti sono visibili ma gli scienziati li devono ancora approfondire. Si parla di una crisi mondiale causata dalla plastica ma collegata a quella climatica. La plastica porta a dire che sia onnipresente, se nel 2022 sono state prodotte più di 400 milioni di tonnellate di plastica, nel 2060 il numero crescerà il triplo.


