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Rinascita nel Kashmir: i fiori di loto tornano dopo 33 anni

Un lago, dei fiori commestibili e le capre dipendono da un delicato equilibrio naturale. Raccontiamo il miracolo della rinascita a Wular.

Rinascita nel Kashmir: i fiori di loto tornano dopo 33 anni

La rinascita di un fiore racchiude tantissime speranze. Sta succedendo in un lago del Kashmir. Sì, proprio la regione che dà il nome alla pregiata lana tessile. La Capra Hircus che la produce è dipendente da un preciso equilibrio climatico e naturale, e dà lavoro, cibo e risorse a intere comunità.

Le inondazioni di questi decenni hanno insabbiato completamente il lago Wular, facendo sparire i fiori di loto. Le loro radici commestibili venivano raccolte da 5000 abitanti intorno alle rive. La fioritura dei loto è tornata, un segno di speranza locale, ma anche una zona da studiare per scoprire come aiutare altre località colpite da maltempo, siccità, cambiamento climatico e danni umani.

Ci sono, infatti, anche delle responsabilità pubbliche o amministrative, non legate alla comunità che vive nel lago del Kashmir. Per gli abitanti originari del posto, i fiori di loto erano sacri, li consumavano nelle famiglie e in giorni festivi importanti, li cucinavano per i turisti. Nadru è il nome dello stelo commestibile, wazwan sono i pasti tradizionali celebrativi. Gli anziani del luogo, i nonni e le nonne che vivevano di fiori di loto, hanno provato per decenni a ripiantarli.

fiori di loto sul lago Wular

Come rinasce la speranza nel Kashmir, la grande pulizia di Wular Conservation and Management Authority (Wucma)

“Abbiamo gettato semi nel lago centinaia di volte, ma non è cresciuto nulla. Solo ora, dopo che il limo è stato rimosso, vediamo di nuovo i fiori dopo quasi 33 anni”. Sono le parole di Bashir Ahmad, un pescatore 65enne di Wular.

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Le prime inondazioni gravi furono nel 1992, il fondale del lago si riempì di limo, principale responsabile della sparizione dei fiori di loto. Si aggiunsero alle calamità naturali, la costruzione di grandi discariche e l’agricoltura estensiva di salice.

La Wular Conservation and Management Authority (Wucma) ha contribuito alla rinascita dei fiori di loto. Con un programma di rimozione dei sedimenti del limo ha tolto anche rifiuti e sedimenti di salice. Un totale, tra limo e rifiuti, che supera i 7 milioni di tonnellate di materiale. I fiori di loto sono ricomparsi cinque anni dopo questa grande pulizia del lago.

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