Leganerd.com
Menu

Stai usando troppo ChatGPT? L’AI ora ti consiglia di prenderti una pausa

Nel tentativo di tutelare la salute degli utenti, ora ChatGPT sarà molto più cauto quando nota che l'utente dà segni di vulnerabilità psicologica.

Stai usando troppo ChatGPT? L’AI ora ti consiglia di prenderti una pausa

OpenAI ha annunciato che ChatGPT mostrerà avvisi gentili quando una conversazione si prolunga, invitando l’utente a prendersi una pausa prima di proseguire. La funzione, che comparirà come un pop-up da confermare, rientra in un piano più ampio per mitigare l’eccesso di utilizzo e correggere derive da “assistente compiacente”, con aggiornamenti mirati anche alle situazioni emotivamente delicate e alle decisioni personali ad alto impatto.

Come funzionano i nuovi avvisi

I promemoria di pausa arriveranno durante sessioni particolarmente lunghe e saranno calibrati per risultare naturali, senza interrompere bruscamente il flusso della chat. L’idea è spostare l’attenzione dal tempo trascorso nell’app al raggiungimento dell’obiettivo che ha portato l’utente a interagire con l’assistente. OpenAI ha anche anticipato una modifica comportamentale in quelle che l’azienda definisce “high-stakes personal decisions”: quando un utente chiederà indicazioni nette su scelte intime, l’assistente non offrirà una risposta secca ma guiderà il ragionamento, proponendo domande, pesando pro e contro e suggerendo risorse autorevoli dove opportuno. La società ha riconosciuto che in passato alcuni aggiornamenti avevano reso ChatGPT eccessivamente accondiscendente, e sta intervenendo per evitare che incoraggi percorsi fuorvianti o dipendenza psicologica dallo strumento.

ChatGPT

Perché OpenAI interviene ora

Negli ultimi mesi si sono moltiplicati i casi in cui gli utenti hanno cercato nell’AI un confronto su temi emotivi o di natura media, con il rischio che risposte assertive o sbilanciate peggiorino stati d’ansia o alimentino convinzioni errate. OpenAI afferma di lavorare con esperti per migliorare il riconoscimento di segnali di disagio mentale e instradare verso aiuti adeguati, mantenendo al contempo un approccio meno prescrittivo quando la posta in gioco è personale.

ChatGPT Agent supera i test anti-bot di Cloudflare: i captcha servono a qualcosa? ChatGPT Agent supera i test anti-bot di Cloudflare: i captcha servono a qualcosa?

I promemoria per le pause svolgono una funzione semplice ma cruciale: introducono un ritmo, simile ai moniti che alcuni videogiochi mostrano dopo ore di gioco, che invita a recuperare distanza critica, verificare le informazioni ricevute e tornare alla conversazione con maggiore lucidità. Se l’implementazione sarà efficace, l’esperienza d’uso potrà diventare più consapevole e meno “a oltranza”, contenendo gli effetti collaterali della compiacenza algoritmica senza snaturare l’utilità di ChatGPT nelle attività quotidiane.

Ti potrebbero interessare