Meta non pagherà più gli utenti più attivi su Threads: guadagnavano 5000$ al mese
Pagati per postare e creare contenuti virali, ma ora è tutto finito. Meta ha ufficialmente cancellato il programma di bonus che ricompensava gli utenti più attivi su Threads, il rivale di Twitter.

Meta ha interrotto in silenzio i pagamenti ai creator che pubblicano su Threads, ponendo fine al programma di bonus che per dodici mesi aveva consentito a un gruppo selezionato di utenti di guadagnare fino a 5 000 dollari al mese. Dal supporto ufficiale di Instagram sono scomparse le voci dedicate agli incentivi, mentre diversi creator riferiscono di non aver ricevuto più accrediti dalla fine di aprile. Il progetto, avviato nell’estate 2024 con l’obiettivo di alimentare l’engagement della neonata piattaforma testuale, sparisce così proprio quando Mark Zuckerberg continua a parlare di Threads come del prossimo servizio da un miliardo di utenti.
Addio bonus: gli effetti sul coinvolgimento della community
Fino a poche settimane fa Meta ricompensava i profili più attivi che raggiungevano determinate soglie di post e visualizzazioni, un meccanismo mutuato dai Reels di Instagram che mirava a popolare il feed con contenuti virali. Creatori coinvolti nel programma hanno raccontato a Engadget di aver ricevuto bonus compresi tra 500 e 5 000 dollari mensili, cifre modulate su metriche e numero di follower.
L’azienda non ha spiegato perché abbia chiuso i rubinetti, ma l’impressione è che consideri superata la fase di “scorciatoia finanziaria” per innescare l’effetto rete: con oltre 150 milioni di utenti attivi, Threads vivrebbe ormai di inerzia propria. La decisione solleva però dubbi sulla capacità della piattaforma di trattenere i volti più riconoscibili, i quali potrebbero orientarsi verso X o verso nuovi spazi come TikTok Notes, dove monetizzare è già possibile.
Una strategia creator‑friendly

Meta continua a corteggiare brand e personalità con strumenti dedicati, dai link multipli in bio alle analytics dettagliate, ma il modello di discovery algoritmica, predominante su Threads, rende complicato trasformare un post virale in crescita stabile di follower. Inoltre il traffico outbound verso siti esterni resta molto limitato, riducendo l’attrattiva per chi vive di affiliazioni o newsletter. Zuckerberg sostiene che la piattaforma potrà contare su contenuti informali e su un tono di voce “più positivo” rispetto ai rivali, tuttavia senza un piano di monetizzazione chiaro rischia di perdere proprio quei creator che ne alimentano la freschezza. La sfida per Meta, ora, è dimostrare che l’ecosistema può crescere senza incentivi diretti, offrendo ai professionisti alternative concrete per trasformare l’engagement in reddito.


