Starlink: in arrivo nel 2026 i satelliti di terza generazione, 10 volte più veloci
Starlink lancerà nel 2026 satelliti di terza generazione con velocità 10 volte superiori. Miglioramenti su capacità, latenza e resilienza per milioni di utenti.

SpaceX ha annunciato che a partire dalla prima metà del 2026 inizierà il lancio dei satelliti Starlink di terza generazione, segnando un salto di qualità decisivo per le prestazioni della rete satellitare globale.
Prestazioni potenziate
Secondo l’ultimo aggiornamento ufficiale sullo stato della rete Starlink, SpaceX ha svelato che i satelliti di nuova generazione garantiranno una capacità fino a 10 volte superiore rispetto all’attuale seconda generazione. Grazie ai miglioramenti apportati su più fronti — dall’hardware ai sistemi di rete, fino all’elaborazione dei dati — i nuovi satelliti saranno in grado di offrire oltre 1.000 Gbps di capacità in download e oltre 200 Gbps in upload, più che decuplicando le velocità attuali.
Ogni lancio effettuato con Starship, il razzo pesante di nuova generazione di SpaceX, aggiungerà alla rete fino a 60 Tbps di capacità complessiva, un valore oltre 20 volte superiore a quello garantito da un tipico lancio di satelliti Gen 2. La compagnia ha anche confermato che i nuovi satelliti opereranno a un’orbita più bassa per ridurre la latenza e miglioreranno notevolmente la resilienza in situazioni critiche, come calamità naturali o blackout infrastrutturali, grazie a modem di nuova generazione, sistemi beamforming avanzati e potenti computer di bordo.
Starlink supera i 2 milioni di utenti

Mentre guarda al futuro con l’evoluzione tecnica del sistema, SpaceX continua ad ampliare la sua base utenti. Il servizio Starlink ha superato i 2 milioni di abbonati attivi solo negli Stati Uniti, con oltre 500.000 utenti anche in Canada, confermando la sua leadership tra i provider satellitari globali. Inoltre, secondo i dati pubblicati da Ookla, la rete ha quasi raddoppiato la velocità media di download negli USA tra il terzo trimestre del 2022 e il primo del 2025. Nel frattempo, la connettività mobile via satellite sta arrivando anche in Europa.
L’obiettivo a lungo termine, afferma l’azienda, è quello di mantenere una rete in costante evoluzione e in grado di rispondere alla crescente domanda globale, alimentata anche dal rollout del 5G e dalla necessità di connessioni stabili nelle aree più remote. I satelliti di terza generazione, progettati interamente da SpaceX, saranno prodotti su larga scala, con una pipeline lanciata per accelerarne la messa in orbita attraverso missioni regolari.


