Acido urico: 5 strategie per ridurlo senza farmaci
Non sempre le sostanze all’interno del nostro corpo sono presenti nella quantità giusta. Scopriamo insieme 5 strategie per ridurre l’acido urico senza ricorrere ai farmaci.

Quando parliamo di acido urico facciamo riferimento ad una sostanza di scarto che deriva dalla scomposizione delle purine, elementi che introduciamo con l’idratazione e con l’alimentazione e che con il tempo possono accumularsi all’interno del flusso sanguigno. L’acido urico può essere dannoso perché a lungo andare potrebbe danneggiare la funzionalità renale e comportare l’insorgenza di malattie che potrebbero incidere negativamente sul metabolismo.
Questa sostanza si trova in determinati alimenti, come ad esempio crostacei, bevande zuccherate e carne rossa, motivo per cui non bisogna esagerare con questi ingredienti, ma bisogna cercare di integrarli al meglio con la propria alimentazione quotidiana. Chi tende a mangiare questi alimenti con troppa foga potrebbe quindi accumulare una certa dose di purine, le quali, con il passare del tempo, potrebbero fare il loro corso comportando la comparsa di malattie, come ad esempio la gotta.

Gli approcci efficaci per contenere i livelli di acido urico
Per fortuna, questo parametro può essere tenuto sotto controllo molto facilmente, in quanto molto dipende dalle nostre scelte e dai cambiamenti che siamo propensi ad adottare. In primo luogo, dobbiamo ridurre gli alimenti citati sopra e preferire invece i latticini, la frutta, la verdura e i cereali integrali che grazie alle loro caratteristiche agiscono in funzione contrapposta alle purine.
Ovviamente, bisogna concentrarsi sull’idratazione e proprio come dicono gli esperti, bisognerebbe cercare di bere almeno 2 litri d’acqua al giorno proprio per contrastare la formazione dell’acido urico. Una buona strategia è anche quella che consiste nella perdita del peso in eccesso, soprattutto per gli individui in sovrappeso o in evidente stato di obesità. Per questa ragione si consiglia di affidarsi ad un nutrizionista esperto in maniera da perdere peso e limitare i rischi legati a questa cattiva abitudine.
È stato poi dimostrato che chi conduce uno stile di vita sano e attivo praticando dello sport, anche leggero, come ad esempio semplici camminate di mezz’ora al giorno, può avere degli effetti estremamente positivi sul metabolismo, andando a contrastare la formazione dell’acido urico. Da non dimenticare, infine, la limitazione dell’alcol in quanto anche questo può aumentare la sostanza in questione ed esporci particolarmente a tutti i problemi del caso.