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Scoperto un gene chiave che collega lo stress al rischio di diabete

Un nuovo studio identifica un gene dello stress che avrebbe un ruolo chiave nello sviluppo del diabete.

Scoperto un gene chiave che collega lo stress al rischio di diabete

Lo stress non fa bene e su questo non c’è alcun dubbio. Adesso però sembra che sia stato identificata una nuova correlazione tra lo stress e lo sviluppo del diabete. Lo stress infatti non farebbe bene alle cellule che producono insulina.

Ad affermare ciò sono stati i ricercatori dell’Università Metropolitana di Osaka, i quali hanno identificato un gene che quando attivato dallo stress metabolico danneggia le cellule β del pancreas che sono poi quelle responsabili della produzione di insulina e del controllo della glicemia. Questo non fa altro che spingere verso la disfunzione. Ovviamente ci sono tanti fattori che contribuiscono allo sviluppo della patologia in questione, come lo stile di vita che si segue e l’alimentazione. Anche la genetica però ha un ruolo determinante.

diabete di tipo 2

Gene REDD2 e stress ossidativo: nuova scoperta sull’origine del diabete di tipo 2

Il diabete di tipo 2 si verifica quando le cellule β del pancreas, che secernono insulina per regolare la glicemia, subiscono un deterioramento a causa di uno stress prolungato causato da cattive abitudini alimentari, una condizione nota come stress ossidativo“. Queste le parole dichiarate da Naoki Harada, professore associato presso la Graduate School of Agriculture dell’Università Metropolitana di Osaka e autore principale dello studio.

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I ricercatori hanno posto l’attenzione sul gene reattivo allo stress chiamato REDD2 ed hanno visto che l’espressione aumentata di questo gene danneggia le cellule β. E ciò a sua volta porta ad una riduzione della secrezione di insulina e all’insorgenza del diabete.

I ricercatori hanno scoperto che l’attività di REDD2 aumentava quando le cellule venivano esposte ad alti livelli di glucosio, acidi grassi e STZ che è una sostanza che viene utilizzata comunemente per modellare il diabete in laboratorio. “Abbiamo scoperto che la soppressione dell’espressione di REDD2 protegge le cellule β dai danni, anche sotto stress dovuto a eccesso di cibo, prevenendo l’insorgenza del diabete“, ha affermato Harada.

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