Alleati invisibili del clima: una moltitudine di funghi ancora senza nome
Circa l'83% dei funghi critici per il clima della Terra sono ad oggi a noi sconosciuti. Ecco i risultati strepitosi di un nuovo studio.

Secondo uno studio piuttosto recente, circa l’83% dei funghi ectomicorrizici sono ad oggi a noi sconosciuti. Non tutti però sanno che i funghi sotterranei potrebbero essere un alleato abbastanza potente per la Terra, soprattutto nella lotta contro il cambiamento climatico. La maggior parte di loro però rimane purtroppo sconosciuta alla scienza e di conseguenza a tutti noi.
Sulla base di quello che sappiamo, l’83% delle specie fungine ectomicorriziche aiutano le foreste ad immagazzinare carbonio e prosperare. I punti caldi si trovano nelle foreste tropicali e nelle regioni sottofinanziate. Gli scienziati stanno cercando un modo per sequenziare il DNA di questi funghi cercando una collaborazione a livello globale per portare alla luce questi organismi essenziali, prima ancora che i loro habitat o gli stessi funghi, scompaiano per sempre.

La sfida della conservazione dei funghi: tra DNA ambientale e specie ancora da identificare
Scienziati e ambientalisti di tutto il mondo stanno cercando un modo per proteggere questi funghi sotterranei, tuttavia continuano a trovare delle specie famose soltanto per le loro sequenze di DNA che non possono in alcun modo essere collegate a specie descritte o denominate. “Siamo ancora molto lontani dal riuscire a collegare tutte le sequenze di DNA fungino a specie identificate”, queste le parole dichiarate dall’autrice principale Laura van Galen, ecologa microbica che collabora con la Società per la Protezione delle Reti Sotterranee e l’Università ETH, in Svizzera.
“Il DNA ambientale ha un enorme potenziale come strumento di ricerca per individuare specie fungine, ma non possiamo includere specie senza nome nelle iniziative di conservazione. Come si può proteggere qualcosa che non ha ancora ricevuto un nome?”, ha aggiunto Laura. I ricercatori con questa nuova ricerca hanno scoperto che i taxa scuri dei funghi ectomicorrizici non sono distribuiti uniformemente sulla Terra.
Alcuni hotspot con taxa scuri si sono maggiormente concentrati nelle regioni tropicali del Sud-est asiatico ed in alcune parti del Sud America e dell’Africa. I ricercatori però, suggeriscono dei modi per iniziare a far uscire questi funghi ovvero raccogliere, studiare e sequenziare i funghi sotterranei e altri funghi. Secondo quanto riferito da Van Galen, la tecnologia oggi fornisce dei metodi per far ciò, tuttavia manca l’attenzione ai funghi nel suolo.