Il primo emulatore PlayStation 3 approda sul Play Store: aPS3e fa il debutto su Android
aPS3e è il primo emulatore PS3 nativo su Android a comparire sul Play Store: già 10.000 download ma prestazioni ancora acerbe e tante incognite.

Un nuovo capitolo si apre per l’emulazione su Android: il progetto aPS3e è ufficialmente disponibile sul Play Store, promettendo di portare i giochi per PlayStation 3 direttamente sugli smartphone. Sebbene i primi esperimenti di emulazione PS3 su dispositivi mobili esistessero già, questa è la prima applicazione nativa pubblicata sulla piattaforma ufficiale di Google, segno che lo sviluppo in questo ambito sta facendo passi concreti. Nonostante la notorietà ancora limitata dello sviluppatore, l’app ha già attirato l’attenzione degli appassionati, con oltre 10.000 download e un crescente fermento sui forum di settore.
Un progetto ambizioso
L’idea di far girare giochi PS3 su smartphone è affascinante, ma la strada è tutt’altro che priva di ostacoli. Lo stesso sviluppatore ammette che aPS3e è un progetto in piena fase di sviluppo: il software, infatti, presenta diversi limiti tecnici, tra cui instabilità, crash frequenti e prestazioni ancora lontane da quelle ottimali. La descrizione sul Play Store invita esplicitamente a non aspettarsi compatibilità completa con tutti i titoli, specificando che l’esperienza può variare molto a seconda del dispositivo utilizzato. Per ottenere risultati appena accettabili, viene raccomandata una dotazione hardware di alto livello, con almeno 12GB di RAM e un processore recente. Il sistema di comandi touch integrato è funzionale, ma è anche prevista la compatibilità con alcuni controller Bluetooth, offrendo così una maggiore versatilità nel gameplay.

Open-source e gratuito
La comparsa di aPS3e su Play Store ha acceso subito il dibattito nella community degli sviluppatori: alcuni hanno sollevato dubbi sull’originalità del codice, sostenendo che siano stati utilizzati elementi provenienti da altri progetti open-source di emulazione PS3. In risposta, lo sviluppatore ha pubblicato il codice sorgente su GitHub, rendendo il progetto completamente trasparente e accessibile a tutti.
L’app è distribuita gratuitamente e senza pubblicità, ma per chi volesse supportare economicamente lo sviluppo è disponibile anche una versione premium al costo di circa 4,60€, che tuttavia non offre funzionalità aggiuntive rispetto a quella gratuita. L’intento è chiaro: costruire una community attorno a uno strumento in evoluzione, con la speranza che possa diventare un punto di riferimento nell’ambito dell’emulazione su mobile.


