Dalla chirurgia alla palestra: quando la realtà virtuale è utile e quando è solo un’illusione
Scopriamo quali sono le cose utili da fare nella realtà virtuale e quali, invece, è meglio evitare. I risultati sono frutto di una revisione della ricerca sperimentale.

“La realtà virtuale non è adatta a tutto”, ha dichiarato Jeremy Bailenson, autore principale e direttore del Virtual Human Interaction Lab di Stanford. “Quello che abbiamo dimostrato a lungo in laboratorio è che la realtà virtuale è fantastica se usata con parsimonia e ponderata. Altrimenti, i contro in genere non superano i pro”.
Dunque, ben venga la realtà virtuale che indubbiamente ci permette di fare cose incredibili, ma è bene utilizzarla in modo intelligente. I ricercatori sottolineano che le esperienze fatte con la realtà virtuale sarebbero pericolose da fare nella vita reale. Scopriamo allora quali sono le cinque cose da fare e non fare con la realtà virtuale.

Viaggiare
Passeggia nella mitica Pompei o visita il Grand Canyon. In questo caso, la realtà virtuale può essere utile perché permette di sentirsi davvero in quel luogo. “Se sei solo seduto lì a guardare e non muovere il tuo corpo, probabilmente puoi farlo su un computer e risparmiare tempo per le cuffie”, ha detto Bailenson.
Impara la chirurgia e impara a parlare in pubblico
La realtà virtuale può essere utilizzata per apprendere abilità procedurali come ad esempio la chirurgia. È ottima anche per imparare a parlare davanti a un pubblico numeroso.
Una nuova identità con la realtà virtuale
Con la realtà virtuale si può scegliere il proprio avatar. Chi ne sceglie uno atletico avrà sicuramente una maggiore propensione al movimento. Bailenson ha dichiarato: “Sii premuroso e usa piattaforme che ti consentono di scegliere un avatar che corrisponda al tuo sé reale o ideale”.
Lezioni di fitness in realtà virtuale
La realtà virtuale permette di seguire delle lezioni di fitness, ma non è indicata per movimenti particolarmente precisi. “Le attività spaziali di alto livello sono fantastiche in VR, ma quando stai cercando una precisione fino al centimetro, dovresti essere cauto nell’utilizzare applicazioni VR commerciali”, ha detto Bailenson.
Puoi correre in VR
Naturalmente, nella realtà virtuale si può correre e gli utenti devono sapere che, sebbene siano mascherati dal proprio avatar, i milioni di dati raccolti possono facilmente identificarli.


