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Muscoli artificiali subacquei: il futuro della robotica prende forma

Muscoli alimentati dalla luce sono in grado di spingere i robot sottomarini. Prende forma il futuro della robotica, ecco l'ultima scoperta sensazionale.

Muscoli artificiali subacquei: il futuro della robotica prende forma

Un gruppo di ricercatori coreani ha sviluppato un muscolo artificiale alimentato dalla luce che pare funzioni in modo piuttosto libero sott’acqua, aprendo così la strada alla robotica morbida di prossima generazione.

I ricercatori sono stati guidati dal Dott.Hyun Kim del Korea Research Institute of Chemical Technology e dal prof. Habeom Lee della Pusan National University e dal Prof. Taylor H.Ware della Texas A&M University. I ricercatori in questione hanno così sviluppato dei muscoli artificiali basati su elastomeri a cristalli liquidi semicristallini funzionalizzati con azobenzene, che si attivano in risposta alla luce.

progettazione di strutture e attuazione “latch-mode” di muscoli artificiali per il controllo di sistemi robotici

Ideati muscoli artificiali subacquei per spingere i robot sottomarini

I classici attuatori robotici azionati da calore, elettricità o aria e liquidi pressurizzati in realtà non vanno utilizzati in ambienti sottomarini per il fatto che i componenti complessi come motori, batterie, pompe e fili verrebbero a contatto con l’acqua. Al fine di superare queste limitazioni, il team ha ideato AC-LCE con rigidità migliorata e strutture controllate. Questo incorpora al suo interno molecole di azobenzene in un elastomero a cristalli liquidi progettato appositamente per essere utilizzato sotto acqua.

Robot nuotatore miniaturizzato: l’ispirazione arriva dagli organismi marini Robot nuotatore miniaturizzato: l’ispirazione arriva dagli organismi marini

I materiali utilizzati per questo robot possono mantenere temporaneamente il loro stato deformato anche dopo lo spegnimento della luce, permettendo un meccanismo di bloccaggio a scatto che permette il controllo sequenziale e spaziale del movimento. Una sorta di muscoli artificiali quindi, che il team ha progettato e dimostrato la capacità di realizzare robot morbidi sottomarini completamente autonomi, i quali sarebbero in grado di afferrare e di rilasciare oggetti o strisciare attraverso tubi, senza cavi, pompe o batterie.

Questa tecnologia sarà commercializzata entro il 2030 o almeno questo è ciò che si augurano i ricercatori, è chiaro che nel frattempo bisognerà fare ulteriori prove. Sicuramente si tratta di una innovazione che rappresenta un passo in avanti abbastanza significativo nello sviluppo di sistemi di attuazione intelligenti e indipendenti ma soprattutto adatti a vari ambienti.

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