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Tracce enigmatiche: una scoperta che riscrive la storia dei dinosauri

Potrebbe essere stata scoperta una nuova specie di anchilosauro. Ritrovate misteriose impronte a tre dita in Canada impresse nella pietra.

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Tracce enigmatiche: una scoperta che riscrive la storia dei dinosauri

Un gruppo di paleontologi ha effettuato una scoperta che ha davvero dell’incredibile. Sarebbero state rinvenute una serie di impronte preistoriche a tre dita impresse nella pietra. Questa scoperta ha portato i paleontologi a scoprire un nuovo dinosauro appartenente alla famiglia degli anchilosauri corazzati.

Il ritrovamento è stato effettuato nei pressi della cittadina di Tumbler Ridge, nella Columbia Britannica diventata famosa per i suoi folli di anchilosauro. Nel 2000 Mark Turner e Daniel Helm avevano già effettuato una scoperta molto interessante, ovvero fossili di anchilosauro, che altro non sono che una delle due principali famiglie di anchilosauri, l’altra invece è quella dei nodosauridi.

tracce di una clava di Ruopodosaurus rinvenute a Wolverine River

Scoperte straordinarie sui dinosauri: rinvenute impronte di anchilosauridi

Questo ritrovamento ha dell’incredibile perché è la prima volta che vediamo delle preziose impronte di anchilosauridi risalenti a 100 milioni di anni fa. Questi presenterebbero tre dita nelle zampe posteriori a differenza delle quattro dei loro parenti. Negli anni erano state effettuate altre scoperte interessanti, sempre nella stessa zona e si trattava di esemplari rinvenuti all’interno del Tumbler Ridge UNESCO Global Geopark, tranne uno che pare sia stato rinvenuto nell’Alberta occidentale. Oggi queste impronte si trovano nei depositi non marini delle Formazioni di Dunvegan e Kaskapau.

Rivelato l’ecosistema dei dinosauri nell’antica Australia Rivelato l’ecosistema dei dinosauri nell’antica Australia

Tali tracce per i paleontologi hanno un’importanza non indifferente perché forniscono impronte multiple dello stesso animale. E’ stata effettuata su queste, un’analisi più approfondita, grazie alla fotogrammetria, portandoli a capire che si trattava di tracce di una nuova specie, chiamata dal team “Ruopodosaurus clava”.

Queste impronte presentano dita robuste che terminano con punte smussate, triangolari o a forma di U, questo quanto spiegato da Arbour, Helm e dai loro collaboratori. “Non sappiamo esattamente che aspetto avesse il dinosauro che ha lasciato le impronte del Ruopodosaurus , ma sappiamo che era lungo circa 5-6 metri (16-20 piedi), era spinoso e corazzato e aveva una coda rigida o una mazza codale completa“. Questo quanto dichiarato ancora da Arbour. I risultati di questo studio sono stati pubblicati sul Journal of Vertebrate Paleontology.

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