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Fondi pensione in pericolo: un attacco informatico scuote l’Australia

Gli hacker hanno messo a punto un clamoroso attacco che ha colpito i più grandi fondi pensione australiani. Pare abbiano compromesso oltre 20.000 account.

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Fondi pensione in pericolo: un attacco informatico scuote l’Australia

Gli hacker hanno preso di mira i principali fondi pensione australiani, mettendo a segno numerosi attacchi. Hanno rubato i risparmi di diversi membri del più grande fondo e, secondo indiscrezioni, hanno compromesso oltre 20.000 account. Il Governo australiano ha dichiarato di voler organizzare una risposta rapida per risolvere la questione.

AustralianSuper, il più grande fondo che gestisce oltre 365 miliardi dollari australiani per 3,5 milioni di membri, ha confermato che sono state compromesse fino a 600 password. Sono stati presi provvedimenti immediati per avvisare i membri coinvolti.

hacker

Gli hacker colpiscono fondi pensione

Australian Retirement Trust, ovvero il secondo fondo più grande che gestisce 300 miliari di dollari australiani per 2,4 milioni di membri, ha dichiarato di aver rilevato attività insolite che hanno colpito centinaia di conti e ha bloccato gli account coinvolti. Anche Rest Super, il fondo pensione del settore inadempiente per i lavoratori al dettaglio, che gestisce 93 miliardi di dollari, ha subito un attacco che ha colpito circa 20.000 conti e l’1% dei suoi 2 milioni di membri.

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Nel fine settimana del 29-30 marzo 2025, Rest è venuta a conoscenza di alcune attività non autorizzate sul nostro portale di accesso online per i membri. Abbiamo risposto immediatamente chiudendo il portale di accesso per i membri, avviando indagini e lanciando i nostri protocolli di risposta agli incidenti di sicurezza informatica.

Vicki Doyle, CEO di Rest

Mentre Insignia Finanziaria, che gestisce 327 miliari di dollari, ha detto che una terza parte dannosa ha cercato di accedere ai conti pensionistici. Hostplus, che ha oltre 1,8 milioni di membri e 115 miliardi di dollari australiani, ha confermato di aver subito un attacco e un portavoce ha dichiarato che non ci sono state perdite, ma che stanno ancora indagando su quanto accaduto.

Il primo ministro Anthony Albanese ha dichiarato di essere stato informato sugli attacchi e ha dichiarato che ci sarebbe stata una risposta considerata da parte delle agenzie governative in tempo. Ha inoltre aggiunto che questi attacchi rappresentano un problema comune in Australia, dato che se ne verifica uno ogni sei minuti.

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