Crollo dei titoli tech dopo l’annuncio dei nuovi dazi di Trump: Apple perde il 9%
I dazi di Trump colpiscono i titoli tech: Apple crolla del 9%, Amazon del 7%. Timori per aumento prezzi e crollo dei margini.

I titoli di Apple, Amazon e altre aziende tecnologiche stanno subendo un vero e proprio tracollo giovedì, mentre i mercati assimilano l’impatto della nuova ondata di dazi annunciata dal presidente Donald Trump mercoledì sera.
Wall Street in rosso: crollo dei giganti della tecnologia
Le azioni Apple hanno registrato un calo di circa il 9% giovedì mattina, quello che potrebbe rappresentare la flessione più significativa degli ultimi cinque anni se dovesse mantenersi fino alla chiusura, secondo quanto riportato da CNBC. Anche Amazon ha subito pesanti perdite, con un ribasso di circa il 7%. Entrambe le aziende dipendono fortemente dalle importazioni da altri paesi, come la Cina, sui quali Trump intende imporre un dazio del 54% a partire dal 9 aprile. Apple produce anche alcuni prodotti in paesi come il Vietnam, sui quali è stato annunciato un dazio del 46%.
La tempesta ha travolto l’intero settore tecnologico: le azioni di Nvidia sono scese di oltre il 4%, Tesla ha perso circa il 4% vanificando gran parte dei guadagni di mercoledì, mentre Meta ha registrato un calo del 7%. Il settore tecnologico non è l’unica vittima della guerra commerciale di Trump: a soffrire sarà anche il settore automobilistico, mentre tra le aziende più penalizzate si segnala il caso di Nike, con oltre 400mila lavoratori all’estero. Tra le vittime, anche settori insospettabili: proprio in queste ore i big del settore dei giochi da tavolo ha annunciato che i nuovi dazi porteranno ad un bagno di sangue.
Conseguenze per consumatori e aziende

I nuovi dazi, se non verranno rivisti, potrebbero tradursi in prezzi più elevati per i consumatori o in margini più ridotti per aziende come Apple e Amazon, qualora decidessero di assorbire parte dei costi. Apple ha tradizionalmente mantenuto un margine lordo (la quota di denaro che riesce a conservare dopo la vendita dei suoi prodotti) intorno al 38%, sebbene in alcuni periodi sia stato più alto. Wall Street teme probabilmente un calo della domanda se Apple sarà costretta ad aumentare il prezzo di Mac, iPhone, iPad e altri prodotti, scenario che potrebbe materializzarsi nelle prossime settimane in assenza di modifiche alla politica dei dazi.


