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UE, corsa contro il tempo per rimpiazzare Starlink e Elon Musk

L’UE sfida Starlink con un’alternativa europea per l’Ucraina, ma senza una strategia chiara rischia di restare indietro nella corsa allo spazio.

UE, corsa contro il tempo per rimpiazzare Starlink e Elon Musk

L’Unione Europea sta considerando il finanziamento di un’alternativa locale al sistema Starlink di Elon Musk, a seguito delle minacce statunitensi di interrompere i servizi satellitari a banda larga in Ucraina. La Commissione Europea ha suggerito nel suo ultimo documento programmatico sulla Difesa che Bruxelles dovrebbe garantire all’Ucraina l’accesso a operatori europei, come Hispasat, Eutelsat e SES, che hanno già dichiarato la loro disponibilità a fornire connettività immediata. Tuttavia, sostituire Starlink si presenta come una sfida complessa, considerando l’ampiezza e l’efficienza del servizio offerto dalla rete di Musk.

Le difficoltà nel creare un’alternativa a Starlink

Starlink, con oltre 40.000 terminali attivi in Ucraina, è diventato essenziale per la connettività delle forze armate e dei civili. La rete di Musk ha permesso comunicazioni sicure, trasmissioni video in tempo reale e persino il controllo di droni sul campo di battaglia. Nessun singolo operatore europeo è attualmente in grado di offrire un servizio altrettanto efficiente e capillare. Le reti satellitari tradizionali operano in orbite diverse, richiedendo tecnologie e terminali differenti, il che complica l’implementazione di un sistema unitario. Inoltre, i principali operatori europei, come SES ed Eutelsat, hanno accumulato debiti significativi nel tentativo di espandere le loro capacità con nuove infrastrutture in orbite a media e bassa quota.

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L’UE punta sul programma Iris², un progetto da 10 miliardi di euro pensato per fornire comunicazioni sicure entro il 2030. Tuttavia, gli operatori europei devono ancora affrontare sfide tecniche e finanziarie per competere con la rete di Musk, che in soli cinque anni ha lanciato 7.000 satelliti e conquistato milioni di clienti globali. Eutelsat, che ha acquisito OneWeb per rafforzare la propria posizione, sta affrontando ritardi nell’espansione della rete e problemi di finanziamento. SES, invece, ha subito contraccolpi per difficoltà tecniche sui suoi nuovi satelliti O3b mPower.

La competizione con Starlink non è una semplice corsa tecnologica, ma una battaglia per la sovranità digitale dell’Europa. Senza una strategia chiara e investimenti mirati, il Vecchio Continente rischia di rimanere spettatore mentre gli Stati Uniti dominano lo spazio, con Musk a fare da arbitro delle comunicazioni globali.

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