Addio a Skype: Microsoft chiude il servizio dopo 21 anni
Microsoft conferma la chiusura definitiva di Skype il 5 maggio 2025 dopo 21 anni di servizio, con migrazione automatica degli utenti verso Teams.

Una notizia che segna la fine di un’era per milioni di utenti in tutto il mondo: Microsoft ha ufficialmente confermato che Skype chiuderà i battenti il 5 maggio 2025, dopo più di due decenni di onorato servizio. Il colosso di Redmond ha deciso di concentrare tutti i suoi sforzi su Teams, che diventerà l’unica piattaforma di comunicazione del gruppo, mettendo fine a uno dei servizi di messaggistica e videochiamate più iconici della storia di internet.
Come Migrare da Skype a Teams
La notizia era nell’aria già da tempo, ma ora è ufficiale. Alcuni utenti avevano notato un messaggio all’interno dell’ultima versione preview di Skype che recitava: “A partire da maggio, Skype non sarà più disponibile. Continua le tue chiamate e chat in Teams”. Microsoft ha confermato questa mattina la veridicità dell’annuncio, svelando anche i dettagli del piano di migrazione.
A partire da subito, alcuni utenti Skype (in particolare quelli già iscritti ai programmi Teams e Skype Insider) potranno accedere a Teams utilizzando le proprie credenziali Skype. Questa possibilità verrà estesa a tutti gli altri utenti nei prossimi giorni. Microsoft assicura che gli utenti che effettueranno il passaggio troveranno automaticamente importati in Teams i propri contatti e le cronologie delle chat da Skype. In alternativa, per chi preferisce altre soluzioni, sarà possibile esportare i dati Skype, inclusi contatti, cronologia delle chiamate e conversazioni.
Durante il periodo di transizione, gli utenti di Skype e Teams potranno comunicare tra loro senza problemi, fino alla data di dismissione definitiva. Per quanto riguarda gli abbonati premium, Microsoft ha chiarito che i servizi a pagamento rimarranno attivi fino alla fine, ma non accetterà più nuovi abbonati. Chi dispone di crediti Skype potrà continuare a utilizzarli: la tastiera per le chiamate (Skype Dial Pad) rimarrà accessibile tramite interfaccia web e all’interno di Teams anche dopo la scadenza del 5 maggio.
La fine di un’era
Skype è un capitolo significativo nella storia della tecnologia e delle telecomunicazioni, ma i segnali della sua imminente chiusura erano visibili da tempo. Skype for Business era stato dismesso già diversi anni fa, e mentre il servizio era originariamente incluso in Windows 10, Microsoft aveva scelto di integrare Teams in Windows 11, segnalando chiaramente un cambio di direzione.
Questa decisione si inserisce in una strategia più ampia di consolidamento dei servizi di comunicazione di Microsoft, che preferisce concentrare le risorse su un’unica piattaforma piuttosto che mantenere due prodotti con funzionalità sovrapposte. Teams, nato inizialmente come strumento aziendale, ha gradualmente ampliato le sue funzionalità per adattarsi anche a un uso personale, rendendo di fatto Skype ridondante.
Skype non è l’unico servizio di messaggistica storico a chiudere i battenti nell’ultimo anno. ICQ, che molti potrebbero essere sorpresi di sapere fosse ancora attivo, ha spento definitivamente i server lo scorso giugno, segnando la fine di un’altra icona della comunicazione digitale degli anni 2000.


