Una ricerca rivoluzionaria analizza milioni di molecole farmaceutiche
I ricercatori hanno effettuato di recente un nuovo studio, dimostrando che usando gli algoritmi informatici è possibile individuare milioni di molecole farmaceutiche.
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Una nuova ricerca condotta in collaborazione con l’Università di Stoccolma e il Karolinska Institute, ha analizzato attentamente l’enzima OGG1, proteina riparatrice dei danni che colpiscono il DNA cellulare. Gli scienziati intendevano individuare una molecola che, legandosi alla proteina bersaglio, potesse inibire l’azione dell’enzima. Hanno, così, prodotto oltre 100 molecole diverse, usando i campioni della proteina. Successivamente hanno effettuato alcuni esperimenti, scoprendo che le molecole limitavano l’attività della sostanza organica, producendo un effetto antinfiammatorio.
Secondo le affermazioni di Jens Carlsson, membro del team di ricerca, questo metodo potrebbe essere applicato ad altre proteine e nel trattamento di diverse patologie. Gli studi precedenti avevano utilizzato metodi costosissimi per lo sviluppo dei farmaci, basandosi sull’analisi di grandi raccolte di sostanze chimiche contenenti molecole molto simili ai prodotti officinali.
L’attuale ricerca ha utilizzato, invece, un metodo detto progettazione di farmaci basata su frammenti. Questa tecnica consiste nell’individuare una molecola piccolissima in grado di legarsi alla proteina bersaglio, sviluppandola gradualmente fino alla creazione del farmaco. Si tratta di aggiungere un pezzo dopo l’altro, proprio come nella realizzazione di un puzzle.
Lo studio sulle molecole farmaceutiche è utile per trovare nuovi metodi per lo sviluppo dei farmaci
I ricercatori, servendosi di un’azienda che produce molecole su richiesta, hanno realizzato programmi per computer capaci di identificare, tra miliardi di molecole disponibili per l’acquisto, quelle potenzialmente unibili alla proteina bersaglio. Hanno, quindi, cercato di individuare prima quelle che potevano essere prodotte e verificate in breve tempo, trovando quelle idonee al raggiungimento dell’obiettivo.
Andreas Luttens, studente di dottorato, ha realizzato un nuovo programma per computer capace di generare circa 10 sestilioni di molecole. Gli scienziati sono riusciti a dimostrare di poter utilizzare la stessa strategia di ricerca di molecole disponibili per l’acquisto anche in questo caso.
Pur disponendo di un potere di calcolo smisurato nella ricerca di molecole per lo sviluppo dei farmaci, non esiste ancora la certezza che questi nuovi medicinali possano essere prodotti. I progetti futuri prevedono l’utilizzo di nuove metodologie che contribuiscano allo sviluppo delle presumibili molecole di farmaci, da progettare in tempi rapidi, attraverso l’uso di algoritmi informatici e nuovi programmi per computer.