Leganerd.com
Menu

Bitcoin crolla sotto i 90.000 dollari: la tempesta perfetta, è solo l’inizio?

"Bitcoin sotto i 90.000$: la tempesta perfetta tra liquidazioni, strategie speculative che danneggiano il settore e la grande fuga dagli ETF.

Bitcoin crolla sotto i 90.000 dollari: la tempesta perfetta, è solo l’inizio?

Il prezzo di Bitcoin (BTC) è sceso sotto la soglia dei 90.000 dollari, trascinato da una massiccia ondata di vendite nel mercato delle criptovalute e da un rinnovato indebolimento dei mercati azionari statunitensi. Martedì mattina, la principale criptovaluta ha registrato un calo del 7,2%, raggiungendo gli 88.300 dollari e toccando il livello più basso dalla vittoria di Donald Trump alle elezioni presidenziali nel novembre 2024.

Tempesta di liquidazioni e crollo delle altcoin

Nelle ultime 24 ore, il mercato ha visto la liquidazione di ordini per un valore complessivo di oltre 1,36 miliardi di dollari, con la stragrande maggioranza (1,26 miliardi) rappresentata da posizioni long. Secondo i dati di CoinGlass, 536,44 milioni di dollari in ordini Bitcoin sono stati liquidati, inclusa la più grande liquidazione singola di 20,80 milioni di dollari sulla piattaforma Binance.

Nonostante il forte ribasso, Bitcoin ha resistito meglio rispetto ad alcuni altcoin. Ethereum (ETH) e Solana (SOL) (una crypto che ha perfino uno smartphone ufficiale) hanno subito perdite ancora più pesanti, con cali rispettivamente del 13% e del 15%. Nell’arco delle ultime 24 ore, l’intero mercato crypto ha registrato una flessione superiore al 6,84%, cancellando 2,96 trilioni di dollari di valore.

Un'infografica traccia il sentiment del mercato crypto

Via Daily Coin

La pressione ribassista ha colpito anche i mercati azionari, con quasi tutti i principali indici in territorio negativo. L’S&P 500 è sceso dello 0,5% lunedì, mentre il Nasdaq ha perso l’1,21%, tornando in negativo per il 2025. I titoli tecnologici hanno guidato il calo, con Palantir in discesa del 10,5%, Microsoft in calo dell’1% a causa delle preoccupazioni sulle spese per l’IA e Nvidia in ribasso del 3%.

Gli USA vendono il tesoretto di Silk Road: in liquidazione Bitcoin per 5,92 miliardi di euro Gli USA vendono il tesoretto di Silk Road: in liquidazione Bitcoin per 5,92 miliardi di euro

Fattori strutturali dietro il crollo

Gli analisti di 10x Research indicano che le dinamiche di mercato stanno cambiando, aumentando il rischio di un ulteriore ribasso per Bitcoin. Un fattore chiave è che gli ETF su Bitcoin stanno registrando più strategie di arbitraggio che investimenti a lungo termine.

Dal lancio degli ETF spot su Bitcoin negli USA a gennaio 2024, questi strumenti hanno attirato 39 miliardi di dollari di afflussi netti, ma solo 17,5 miliardi (44%) rappresentano effettivi acquisti a lungo termine. La maggioranza (56%) è guidata da strategie di arbitraggio, in cui i trader acquistano Bitcoin spot tramite ETF mentre vendono allo scoperto i futures su Bitcoin per trarre profitto dalle differenze di prezzo.

Un altro elemento cruciale è il ruolo di MicroStrategy, il più grande detentore aziendale di Bitcoin con quasi 500.000 BTC in tesoreria. La società finanzia gli acquisti di Bitcoin attraverso debito e vendite di azioni, rendendo la sua salute finanziaria fortemente dipendente dal prezzo della criptovaluta. Negli ultimi cinque giorni, le azioni di MicroStrategy sono crollate del 16,25% a 282,48 dollari, il livello più basso da novembre 2024.

“Molti investitori vedono MicroStrategy come un’opzione call con leva su Bitcoin, ma non riconoscono che stanno pagando significativamente troppo – al momento, il titolo è scambiato al 60% sopra il suo valore equo”, afferma la newsletter di 10x Research.

Ti potrebbero interessare