Anthropic lancia Claude 3.7 Sonnet: il primo modello di ragionamento ibrido sul mercato
Claude 3.7 Sonnet combina risposta istantanea e ragionamento profondo in un unico modello, sfidando l'approccio confusionario dei "troppi" modelli di ChatGPT.
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Il panorama dell’intelligenza artificiale si arricchisce di una nuova proposta: Anthropic ha presentato Claude 3.7 Sonnet, descritto dall’azienda come il primo “modello di ragionamento ibrido” sul mercato. Questa innovativa versione di Claude può sia rispondere a una domanda quasi istantaneamente, sia prendersi il tempo necessario per elaborarla passo dopo passo, lasciando all’utente la libertà di scegliere l’approccio preferito tramite un menu a tendina che consente di selezionare la “modalità di pensiero” desiderata.
Un solo modello contro le mille proposte di OpenAI
“Abbiamo sviluppato Claude 3.7 Sonnet con una filosofia diversa rispetto ad altri modelli di ragionamento sul mercato. Proprio come gli esseri umani utilizzano un unico cervello sia per risposte rapide che per riflessioni profonde, crediamo che il ragionamento debba essere una capacità integrata dei modelli di frontiera piuttosto che un modello completamente separato”, afferma Anthropic. “Questo approccio unificato crea anche un’esperienza più fluida per gli utenti.”
Sebbene Anthropic non citi esplicitamente OpenAI, è evidente che l’azienda stia lanciando una frecciatina al suo rivale. Tra GPT-4, o1, o1-mini e ora o3-mini, OpenAI offre numerosi modelli diversi, ma a meno che non si segua attentamente l’azienda, il numero di sistemi disponibili può risultare eccessivo e confondere gli utenti meno navigati; di fatto, Sam Altman ha recentemente ammesso questo problema. “Odiamo il selettore di modelli tanto quanto voi e vogliamo tornare a un’intelligenza unificata magica”, ha scritto su X all’inizio di questo mese.
Focus su applicazioni reali e non solo su problemi matematici
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Anthropic spiega di aver adottato un approccio differente nello sviluppo delle capacità di ragionamento di Claude. “Abbiamo ottimizzato un po’ meno per i problemi di competizione in matematica e informatica, e invece abbiamo spostato l’attenzione verso compiti del mondo reale che riflettono meglio come le aziende utilizzano effettivamente i modelli linguistici di grandi dimensioni”, scrive l’azienda. In quest’ottica, gli attuali utenti di Claude possono aspettarsi “miglioramenti particolarmente significativi nella programmazione e nello sviluppo web front-end.”
Claude 3.7 Sonnet è disponibile da oggi per tutti i piani Claude, incluso il livello gratuito offerto da Anthropic. Gli sviluppatori, nel frattempo, possono accedere al nuovo modello tramite l’API dell’azienda, Amazon Bedrock e Vertex AI di Google Cloud.
A proposito di sviluppatori, Anthropic sta anche introducendo Claude Code, un nuovo strumento “agentico” che consente di delegare attività di programmazione a Claude direttamente da un’interfaccia terminale. Attualmente disponibile come anteprima di ricerca limitata, Anthropic afferma che Claude Code può leggere codice, modificare file, scrivere ed eseguire test e persino inviare commit a GitHub.