Un nuovo studio effettuato dagli esperti dell’Università di Manchester in collaborazione con lo Youth Sport Trust ha posto in evidenza come l’attività fisica faccia davvero molto bene ai giovani. Gli sport scolastici, l’attività fisica in generale pare faccia molto bene alla salute psico-fisica dei più piccoli e andrebbe a promuovere la crescita e lo sviluppo di bambini e ragazzi più sani, più felici ed anche più resistenti.

Tutto ciò e tanto altro si legge in un articolo che riassume un po’ tutte le scoperte effettuate da questo gruppo di ricercatori e che è stato pubblicato da Policy@Manchester. A parlare è stata la Dott.ssa Sarah MacQuarrie e la Dott.ssa Alexandra Hennessey.

attività fisica e benessere dei giovani

Sfide e soluzioni creative nelle scuole per l’attività fisica dei giovani

I ricercatori in questione hanno condotto una ricerca prendendo in esame bambini di 5 scuole diverse, ovvero due secondarie, due primarie ed una alternativa. “Si è scoperto che sfide come strutture inadeguate, barriere socio-economiche e disparità di genere ostacolano la partecipazione. Eppure lo studio ha riconosciuto la creatività delle scuole nell’affrontare questi problemi attraverso programmi su misura, partnership con la comunità e approcci incentrati sugli studenti“. Queste le parole di MacQuarrie e Hennessey.

Pressione alta? I benefici di 5 minuti di attività fisica quotidiana Pressione alta? I benefici di 5 minuti di attività fisica quotidiana

L’attività fisica aiuterebbe i bambini e i ragazzi ad affrontare meglio le sfide, ma non solo andrebbe anche a migliorare l’umore e ridurre la sensazione di solitudine. Nell’articolo gli esperti, oltre a confermare la tesi che lo sport ha effetti benefici sulla salute di tutti, invitano anche i decisori politici e gli educatori a cercare di sfruttare il potenziale trasformativo del PESSPA per poter avviare finalmente un vero e proprio cambiamento generazionale.

Dunque, un primo passo potrebbe essere dare priorità alla creazione di strutture sicure, versatili e inclusive per tutte le scuole. Potrebbe essere integrato il PESSPA nei programmi scolastici e nelle attività extracurriculari, riconoscendo così il giusto valore. Di questo se ne parla nel libro della Dott.ssa Sarah MacQuarrie e della Dott.ssa Alexandra “Trasformare il futuro dei bambini e dei giovani attraverso l’educazione fisica, lo sport scolastico e l’attività fisica”.