I lupi sono degli animali davvero speciali ed è proprio per questo che abbiamo assistito al loro ritorno nelle Highlands scozzesi. L’obiettivo è quello di comportare un’espansione dei boschi nativi che negli ultimi tempi sono stati decimati, ma che potrebbero fornire un valido aiuto all’intero ecosistema. A quanto pare, questi alberi sono stati danneggiati da alcuni cervi rossi che se ne sono cibati, bloccando la possibilità di rigenerazione degli stessi.

Un gruppo di ricerca ha quindi deciso di ricorrere al lupo cercando di introdurre nel luogo in questione quasi 170 esemplari in grado di cibarsi a loro volta dei cervi rossi. La scelta è dunque quella di creare una sorta di equilibrio fra questi animali in maniera che i cervi non si possano cibare degli alberi e questi possano crescere spontaneamente e senza alcun tipo di minaccia. Questa sarebbe una scelta davvero interessante per l’ambiente poiché gli alberi sono fondamentali per garantire la qualità dell’aria e riescono ad imprigionare tonnellate di anidride carbonica ogni anno.

lupi

Lo studio sul ritorno dei lupi nelle Highlands scozzesi

Secondo quanto dichiarato in quest’ultima fase di studio, ogni lupo avrebbe la possibilità di garantire un assorbimento di carbonio di circa 6.000 tonnellate l’anno. Ecco perché ogni esemplare introdotto vale più di 150.000 sterline. Prima di rendere effettiva questa scelta sono state prese in esame tutte le conseguenze legate all’introduzione del lupo in questa zona.

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Si è però agito con la consapevolezza che questa fosse l’unica strada per risolvere e affrontare in tempo l’emergenza climatica che si sta verificando da diversi anni. A capo di questo studio il professor Dominick Spracklen che, dall’Università di Leeds, ha parlato di come la biodiversità debba avvenire in un ambiente naturale e non in isolamento. Secondo quanto dichiarato dall’esperto, infatti, è necessario optare per questa soluzione per garantire il benessere della natura e la rigenerazione del clima.

La Scozia sembra essere una delle nazioni con un livello molto basso di boschi nativi in Europa ed è quindi importante procedere alla rigenerazione naturale degli alberi. Si pensa poi che la stessa considerazione possa essere portata a termine in altri paesi del Regno unito e in Europa sempre con lo stesso obiettivo. Gli effetti quindi non andrebbero a riversarsi solo sul frangente naturale ma anche sull’aspetto economico legato ad una scelta di questo tipo.

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