La battaglia legale tra Nintendo e gli sviluppatori di Palworld si fa sempre più interessante, con il colosso giapponese che cerca di espandere il proprio raggio d’azione negli Stati Uniti. Mentre in Giappone la causa per violazione di brevetto prosegue, con Nintendo che richiede un risarcimento di 66.000 dollari, l’azienda sta ora tentando di rafforzare la propria posizione nel mercato americano.
L’ufficio brevetti americano frena l’impeto di Nintendo
La strada, tuttavia, si sta rivelando più impervia del previsto. Secondo quanto riportato da GamesFray, l’Ufficio Brevetti statunitense (USPTO) ha bocciato quasi tutte le richieste di Nintendo: ben 22 su 23 sono state respinte, evidenziando le difficoltà dell’azienda nel proteggere le proprie innovazioni oltreoceano.
Un piccolo successo è arrivato con il brevetto USA n. 12,179,111, che tutela il sistema di puntamento e cattura dei personaggi. Nonostante sia stato depositato dopo il lancio di Palworld, Nintendo potrebbe collegarlo a brevetti precedenti, una pratica comune ma non priva di controversie.
Interessante notare come, poco prima del lancio del DLC Feybreak (che ha portato il gioco a superare i 200.000 giocatori simultanei), Pocketpair abbia modificato le meccaniche di cattura dei personaggi. Questi cambiamenti frettolosi hanno generato diversi problemi tecnici, alimentando il dubbio che dietro ad un cambiamento così repentino e mal eseguito ci fosse proprio il timore di nuove ripercussioni legali da parte di Nintendo. Fin dal lancio, Palworld è stato soprannominato “il Pokémon con le pistole”, per la sua somiglianza con molte delle meccaniche del gioco di Game Freak. Nonostante queste similitudini – e proprio per queste similitudini -, Palworld è stato un enorme successo, suscitando entusiasmo nel pubblico.
Un video di IGN identifica le somiglianze tra Palworld e Pokémon:
Siamo sicuri che i brevetti facciano bene all’industria?
Il 12 febbraio, GamesFray ha annunciato che Nintendo ha ottenuto un nuovo brevetto negli Stati Uniti, depositato a luglio 2024, che copre vari aspetti del sistema di cattura dei personaggi. L’azienda sta anche negoziando per ottenere un brevetto sulla transizione tra oggetti cavalcabili nei videogiochi, ma finora con scarso successo.
Come osserva Florian Mueller, fondatore di GamesFray, Nintendo sta dimostrando grande determinazione nonostante le difficoltà incontrate nel sistema legale americano. Se l’azienda dovesse vincere la causa in Giappone, potrebbe creare un precedente significativo per l’industria videoludica, con possibili ripercussioni non solo su Palworld ma su tutti i giochi che utilizzano meccaniche simili.
La questione solleva preoccupazioni sulla possibilità che una protezione troppo rigida della proprietà intellettuale possa limitare l’innovazione nel settore.