L’intelligenza artificiale è una componente che nel bene, e anche nel male, sta comportando notevoli progressi per il genere umano e alcuni di questi riguardano proprio l’astronomia. È proprio sfruttando questa potenza tecnologica che alcuni scienziati di Nuova Delhi sono riusciti a compiere nuove scoperte sul pianeta Marte. Un lander che risponde al nome di Mars Reconnaissance Orbiter ha catturato nuovi crateri che si sono generati sul pianeta rosso a seguito di impatti dovuti ad attività sismica che sono stati raggiunti negli ultimi anni.
Quasi 50 eventi sismici sono stati abbinati agli impatti degli ultimi anni ed ecco perché lo studio in questione è stato pubblicato su Geophysical Research Letters. A quanto pare, i crateri ci permettono di capire in che modo gli eventi sismici si stanno ancora verificando su questo pianeta e di come lo stesso sappia ammortizzarli. Tutto questo ha permesso agli scienziati di testare le proprie competenze e i modelli appresi negli anni.
![cratere su Marte](https://leganerd.com/wp-content/uploads/2025/02/cratere-su-Marte.jpg?width=800&height=450&quality=75)
Gli studi sui crateri di Marte
I crateri individuati sul pianeta rosso sono molto più lontani rispetto a quanto gli scienziati potessero immaginare. In passato si pensava che le onde sismiche potessero viaggiare unicamente nello strato più solido del pianeta, ovvero la crosta. A seconda delle ultime scoperte, invece, tutto questo si verifica nel magma, ovvero la parte fusa che risiede nel nucleo interno del pianeta.
Tutto questo ha quindi permesso di capire come molti dei processi sismici siano ancora in atto. Allo stesso tempo possiamo descrivere il tutto come una scoperta sensazionale perché permette di capire in che modo le onde sismiche riescano a muoversi nello spazio.
Grazie alla scoperta di questi crateri, quindi, gli scienziati sono riusciti ad evidenziare una vera e propria autostrada sismica che permetterà di avere le idee sempre più chiare circa la crosta a dir poco irregolare di Marte. A che cosa porterà tutto questo? Si tratta di un sorprendente passo in avanti nel futuro? Sicuramente gli studi scientifici non si fermeranno qui.