Notizie non troppo piacevoli quelle che riguardano la Terra, la quale tra qualche anno potrebbe essere colpita da un asteroide che gli esperti dell’Agenzia Spaziale hanno scoperto qualche settimana fa. Ad occuparsi dello studio Paul Chodas, importante direttore di uno dei dipartimenti più in vista della NASA. L’uomo ha dichiarato come questo fenomeno debba essere monitorato ma di come l’asteroide abbia solamente l’1% di possibilità di colpire il pianeta Terra nel 2032.

A quanto pare, il percorso dell’asteroide è soggetto a diversi cambiamenti. Lo stesso è stato ribattezzato come è YR4 ed è stato avvistato qualche mese fa grazie ad un telescopio di ultima generazione che si trova presso uno dei più importanti laboratori scientifici del Cile.

Sembra che in questo momento il corpo celeste in questione si stia allontanando dall’orbita terrestre, ma si tratta solamente di una fase transitoria, in quanto tra qualche anno il suo percorso potrebbe nuovamente interfacciarsi a quello del nostro pianeta.

la Terra in una foto fornita dalla NASA

Quando si verificherà l’impatto causato dal nuovo asteroide?

Al momento gli scienziati che si sono occupati di questo studio stanno prendendo in considerazione tutte le variabili che potrebbero comportare uno scontro tra l’asteroide YR4 e la terra anche se, ovviamente, non si ha nessuna sicurezza in merito. Già in passato l’asteroide in questione si è avvicinato pericolosamente al nostro pianeta, ma che per fortuna sia riuscito a mancarlo. Proprio per questo, si stanno analizzando le tracce del passato che risalgono al 2016 e che potrebbero darci più informazioni circa le modalità di movimento di questo corpo celeste di natura rocciosa.

Asteroidi: ecco la verità sul loro valore Asteroidi: ecco la verità sul loro valore

Gli scienziati hanno descritto come il potenziale impatto potrebbe verificarsi nel dicembre del 2032, più precisamente il giorno 22. Al momento i pronostici sono positivi in quanto non si pensa che il corpo celeste possa danneggiarci e colpirci, ma per avere delle risposte certe dovremo aspettare ancora qualche anno.

Fonte: