Per molto tempo, gli scienziati da sempre appassionati del Pianeta Rosso hanno studiato dei modi  per poter estrapolare e recuperare rocce da Marte e trasportarli sulla Terra. Molti nel corso dei decenni hanno cercato di svelare i misteri del cosiddetto Pianeta Rosso, andando alla ricerca di un metodo rapido ed economico che potesse anche rispondere ai tanti quesiti da sempre posti.

Proprio nell’ultimo periodo la NASA ha proposto un metodo abbastanza veloce per poter trasportare le rocce e suolo marziani sulla Terra. Purtroppo però c’è stato un inconveniente molto importante che non ha permesso la realizzazione di questo metodo, ovvero i costi. Gli scienziati avevano stimato che ci volessero all’incirca 11 miliardi di dollari e per questo si è deciso di optare per altro.

esplorazione su Marte

Trasportare rocce da Marte è possibile grazie a metodi innovativi della NASA

Bill Nelson, ovvero l’amministratore della NASA lo scorso martedì ha presentato un nuovo progetto, ovvero delle nuove strategie che potrebbero essere utili per raggiungere l’obiettivo preposto dagli scienziati. Soltanto lo scorso anno la NASA aveva chiesto delle opzioni migliori per poter garantire che i tubi raccolti e prelevati dal rover Perseverance della NASA potessero arrivare sulla Terra negli anni ’30. “Abbiamo l’obiettivo di restituire 30 tubi in titanio il prima possibile al minor costo possibile“. Queste le parole dichiarate da Nelson.

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Oggi la NASA ha individuato ben due percorsi che potrebbero in qualche modo essere fattibili in termini economici e che si manterrebbero tra i 6 ed i 7 miliardi di dollari. La NASA pensa che questi percorsi di ritorno dei campioni renderebbero la missione ancora più efficiente. Una opzione riguarderebbe l’utilizzo del metodo di atterraggio tradizionale che ha guidato i rover Perseverance e Curiosity in sicurezza, sulla superficie di Marte.

L’altra opzione invece sarebbe ancora incerta ma si pensa che coinvolga un sistema di atterraggio sviluppato però da aziende private. “Quello che volevamo fare era offrire loro le migliori opzioni possibili in modo che potessero procedere da qui”. Queste le parole di Nelson, il quale ha anche fatto sapere che sarà la nuova amministrazione a decidere come recuperare meglio i campioni di Marte e che ovviamente per poterlo fare bisognerà iniziare a cercare sin da ora i soldi.