Il Monte Ibu è collocato sull’isola di Halmahera, nella provincia delle Molucche settentrionali. Secondo l’Agenzia geologica indonesiana, solo nel mese di gennaio 2025, il Monte Ibu ha registrato oltre 1.000 eruzioni. Ibu è uno dei vulcani più attivi dell’Indonesia e ha espulso colonne di fumo e cenere alte oltre 4 chilometri: è scattato lo stato di allerta in tutta la regione.

Una delle più potenti eruzioni è avvenuta mercoledì scorso, producendo una colonna di cenere visibile a chilometri di distanza. La popolazione locale è stata invitata a evacuare per evitare gravi ripercussioni legate a emissioni di gas tossici, ceneri e colate di lava. Purtroppo, solo 517 residenti dei sei villaggi circostanti si sono allontanati, mentre gli altri hanno provveduto a dedicarsi al raccolto, ignorando il pericolo. Infatti, la popolazione è composta, per la maggior parte, da agricoltori.

eruzione monte Ibu in Indonesia

L’imprevedibilità della natura in Indonesia: sfide e pericoli

Ma perché, nonostante le dichiarazioni delle autorità, molti abitanti hanno deciso di non abbandonare le proprie case? Le difficoltà economiche, unite alla stagione del raccolto, sono tra le principali motivazioni che spingono i residenti a restare nelle vicinanze.

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Potrebbero esserci considerazioni economiche, poiché molti residenti sono nel bel mezzo della raccolta dei raccolti. Tuttavia, continueremo a educare la comunità e a incoraggiarla a evacuare“, ha detto Adietya Yuni Nurtono, comandante militare del distretto di Ternate, responsabile delle operazioni di evacuazione.

Il Monte Ibu non è un caso isolato. Altri vulcani, come il Monte Lewotobi e il Monte Ruang, hanno mostrato un’attività pericolosa negli ultimi anni. Ciononostante, l’intensa attività del Monte Ibu rappresenta un evidente segnale della sua imprevedibilità. Le autorità continuano a monitorare il vulcano e a sensibilizzare i residenti sui rischi, raccomandando l’uso di maschere protettive contro la caduta di cenere. Con 700.000 abitanti sull’isola, il rischio di disastri umanitari rimane alto, rendendo fondamentali gli sforzi di evacuazione e prevenzione.

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