Milioni di anni fa, la Luna aveva un campo magnetico alimentato in modo piuttosto simile a quello che alimenta il magnetismo della Terra. La Luna però a differenza della Terra è diventata abbastanza solida e, di conseguenza, il campo magnetico è scomparso del tutto.

Ad ogni modo, sembra che prima della sua scomparsa totale, abbia avuto una ripresa. Questo almeno è quanto si evince dall’ultima analisi delle rocce riportate sulla Terra dall’ultima missione cinese Chang’e. Quest’ultima ad oggi è l’unica ad aver dato dei risultati così sorprendenti, visto che ha riportato indietro del materiale proveniente dal lato più lontano della Luna.

il campo magnetico della Luna

La missione cinese Chang’e 6 sulla Luna ha permesso di scoprire un campo magnetico risalente a 2,8 miliardi di anni fa

La missione è atterrata il 1° giugno 2024 e si è posizionata all’interno del cratere Apollo, largo ben 537 chilometri che si trova in una depressione più grande ancora, ovvero il South Pole Aitken Basin, un’area di forte interesse per gli scienziati. Le rocce precedenti avevano mostrato come il campo magnetico fosse in caso, con un calo netto di 3,1 miliardi di anni fa.

Una scoperta rivoluzionaria svela l’età della Luna Una scoperta rivoluzionaria svela l’età della Luna

I ricercatori avevano ipotizzato che 3 miliardi di anni fa il campo magnetico fosse molto piccolo, fino a quando si è fermato tutto. Il campione di Chang’e 6 ha mostrato un  campo magnetico di circa 2,8 miliardi di anni fa, compreso tra i 5 ed i 21 microtesia. Questo equivale ad una percentuale che è compresa tra i 10 ed il 40% del campo magnetico del pianeta odierno.

Gli scienziati hanno combinato i dati con l’analisi di rocce provenienti da altri siti, attorno alla Luna e hanno suggerito che tra 3,5 e 2,8 miliardi di anni fa, la Luna ha sperimentato una dinamo piuttosto instabile. Questo vuol dire solo una cosa, ovvero che la forza del campo magnetico è cresciuta ed anche diminuita. Il magnetismo passato del nostro satellite ha ancora in serbo diverse sorprese, da svelare in futuro.