La caffeina interferisce sulla nostra salute psico-fisica e questa non è di certo una novità. Ad ogni modo, non tutti sanno che il caffè potrebbe aiutare a contrastare alcuni effetti dell’alcol sul cervello e limitare, seppur potenzialmente, il rischio di dipendenza.
E’ questo quanto è emerso da un recente studio che spiega come la caffeina vada ad interagire con la produzione della dopamina, che poi è proprio quella sostanza chimici che ci fa stare bene. Precedenti studi hanno posto in evidenza il fatto che la caffeina possa interagire con alcuni dei modi in cui l’alcol modifica il comportamento. A condurre questo ultimo studio sono stati alcuni scienziati provenienti dall’Italia e altri dagli Stati Uniti che hanno esaminato questa relazione.
Ecco in che modo la caffeina interferisce con la dopamina e può aiutare a contrastare l’alcolismo
Sono stati effettuati degli studi ed esperimenti sui ratti, che hanno portato ad un risultato. I ricercatori hanno scoperto che la caffeina ha un impatto abbastanza significativo sul percorso mesolimbico della dopamina ovvero una parte molto importante del sistema di ricompensa del cervello, attraverso il quale viene rilasciata la dopamina.
I ricercatori hanno associato questo percorso ai meccanismi di rinforzo del cervello che sono poi quelli che spingono le persone con disturbi da consumo di alcol a tornare a bere. “Il consumo di alcol e caffeina influisce sulla vita di miliardi di persone in tutto il mondo“, queste le parole dei ricercatori.
Nel corso dello studio, i ricercatori hanno così scoperto come la caffeina vada a bloccare la conversione dell’alcol in salsolinolo, ovvero la sostanza chimica che innesca il rilascio della dopamina. Questo avrebbe degli effetti ben specifici, ovvero renderebbe il bere meno piacevole e andrebbe a diminuire il desiderio di farlo ancora. I ricercatori faranno sicuramente nuovi test sugli altri animali al fine di verificarne i risultati.