L’applicazione IO, progettata per semplificare l’accesso ai servizi pubblici, fa un nuovo passo avanti nella digitalizzazione italiana. Dopo una fase sperimentale iniziata nell’autunno scorso, ora consente a tutti gli utenti di aggiungere versioni digitali di documenti fondamentali: per il momento, si parte da patente di guida, tessera sanitaria e carta europea della disabilità. Un’evoluzione che punta a integrare la vita quotidiana con soluzioni tecnologiche sicure ed efficienti.
App IO: una svolta verso il portafoglio digitale italiano
La digitalizzazione dei documenti personali è parte integrante del progetto It Wallet, il portafoglio digitale italiano che sarà pienamente operativo entro il 2025. Questo strumento innovativo, che segue le linee guida dell’Unione Europea, mira a creare un sistema digitale europeo condiviso, l’Eudi Wallet, in grado di funzionare anche con portafogli digitali privati come quelli sviluppati da Apple e Google. L’obiettivo? Garantire compatibilità e accesso universale, evitando la frammentazione tra i vari servizi.
L’implementazione del portafoglio digitale è avvenuta gradualmente: dopo una prima fase limitata a 50mila cittadini, la platea è stata ampliata a 250mila utenti il 6 novembre, raggiungendo un milione il 30 novembre. Dal 4 dicembre, la funzione è disponibile per tutti gli italiani.
Come funziona l’App IO e l’aggiunta dei documenti digitali
Per attivare i documenti digitali, gli utenti devono autenticarsi tramite SPID o CIE, garantendo così un’associazione sicura e verificata dei documenti al proprio profilo personale. Una volta aggiunti al portafoglio digitale, questi documenti rappresentano copie autentiche, legalmente valide per utilizzi specifici.
Ad esempio, la patente digitale può essere utilizzata per dimostrare l’abilitazione alla guida in Italia, mentre la tessera sanitaria digitale permette di accedere ai servizi del Sistema Sanitario Nazionale (inclusa registrazione e detrazione fiscale di prestazioni sanitarie e farmaci). La Carta europea della disabilità digitale mantiene le stesse funzionalità della versione fisica.
Nonostante questo primo passo verso una gestione più moderna dei documenti, è importante chiarire che le versioni fisiche dei documenti restano valide e attive. L’It Wallet non è obbligatorio, e per ora i documenti digitali sono utilizzabili prevalentemente per interazioni offline. Tuttavia, questa integrazione segna un primo passo verso un futuro in cui i documenti digitali potrebbero diventare la norma, semplificando ulteriormente la vita dei cittadini.