Misteriosi segnali radio ripetuti sono stati identificati per la prima volta due anni fa e soltanto adesso sembra essere arrivata una spiegazione plausibile. I misteriosi segnali radio ripetuti identificati per la prima volta due anni fa, in realtà si sono ripetuti nel tempo anche in altri posti e di conseguenza il mistero si è infittito. Un nuovo e recente caso però ha fatto luce sull’accaduto e proprio su questo gli esperti hanno tentato di dare una spiegazione.
Si è intuito che le emissioni provenissero dalla direzione di una stella nana rossa che si presume si trovi in orbita attorno ad una nana bianca. Gli esperti hanno così ipotizzato che le interazioni tra le due orbite possa avere delle responsabilità. Ad ogni modo, cerchiamo di fare luce su questo aspetto.
Misteriosi segnali radio ripetuti trovano adesso una spiegazione
Gli astronomi a distanza di qualche anno sono riusciti a dare una spiegazione plausibile ad un fenomeno piuttosto raro individuato per la prima volta due anni fa. Grazie alla radioastronomia gli astronomi sono riusciti a vedere diversi dettagli in piccole aree del cielo e di conseguenza hanno guardato quei posti dove si aspettavano di trovare un qualcosa di interessante. La tecnologia però è andata avanti e sono arrivati nuovi strumenti che hanno permesso di ottenere una visuale ancora più ampia e sono stati captati nuovi segnali che gli esperti non si aspettavano di certo di poter captare.
Ad esempio, nel 2022 per la prima volta sulla base di dati di archivio del Murchison Widefield Array sono stati individuati transienti radio di lungo periodo. I sondaggi radio hanno messo in luce delle stranezze del tutto inaspettate, come un segnale radio della durata di circa 30-60 secondi che si ripete ogni 18,2 minuti e che molto probabilmente non rientra in alcuna classe nota di oggetti identificati.
A studiare il fenomeno è stata la professoressa Natasha Hurley Walker del nodo Curtin dell’Internazional Centre for Radio Astronomy Research che ha identificato la natura ripetitiva del segnale trovato in modo accidentale dal suo studente di dottorato Tyrone O’Doherty. Da quel momento tante altre scoperte sono state fatte dalla stessa professoressa e tutti i transienti radio di lungo periodo hanno mostrato una forte polarizzazione e si è anche capito che in realtà provenivano dalla nostra galassia.