Un team di studenti della University of Southern California’s Rocket Propulsion Lab ha stabilito una sfilza di nuovi strabilianti record nel volo spaziale amatoriale con il razzo Aftershock II, lanciato il 20 ottobre dal deserto di Black Rock, Nevada. Con un apogeo di 143.300 metri (470.000 piedi), il razzo ha superato di ben 27.400 metri il precedente record, stabilito nel 2004 dal razzo GoFast.

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Una performance da record

Lungo circa 4 metri e pesante 150 chilogrammi, Aftershock II ha raggiunto una velocità massima di 5.800 km/h (Mach 5.5) appena 19 secondi dopo il lancio. La sua ascesa straordinaria lo ha portato a uscire dall’atmosfera terrestre 85 secondi dopo il decollo e a toccare il suo apogeo appena 7 secondi più tardi. Una volta raggiunta la massima altitudine, il razzo ha separato il cono della punta dal resto del corpo, dispiegando un paracadute per un rientro sicuro.

Secondo Ryan Kraemer, studente di ingegneria meccanica e leader del team, Aftershock II ha conquistato una serie di “primati ingegneristici” nel campo della propulsione amatoriale. Il razzo utilizza il motore a propellente solido più potente mai realizzato da studenti e il motore a composito più potente costruito da un gruppo non commerciale.

Afershock II è il razzo amatoriale più veloce di sempre

L’impresa del team USC non si limita a battere il record di altitudine: ha anche superato il record di velocità precedentemente detenuto da GoFast. Questi traguardi consolidano il primato di Aftershock II come il razzo amatoriale più avanzato mai costruito.

Questa pietra miliare segna non solo il successo degli studenti, ma anche un importante passo avanti per la ricerca e lo sviluppo nel campo della propulsione spaziale amatoriale.

Negli Stati Uniti, le università stanno emergendo come centri di innovazione nel campo dei razzi amatoriali, con team di studenti che progettano, costruiscono e lanciano veicoli spaziali sperimentali. Questo fenomeno è alimentato da competizioni come lo Spaceport America Cup, che riunisce istituzioni accademiche da tutto il mondo per confrontarsi in sfide di ingegneria aerospaziale. Gli studenti coinvolti acquisiscono competenze pratiche in progettazione, costruzione e test di razzi, affrontando sfide reali che vanno dalla gestione dei propellenti alla navigazione.