Negli ultimi cinque anni, gli attacchi informatici a livello mondiale hanno registrato un aumento del 110%, e solo nel primo semestre del 2024 è stato registrato il 13% degli attacchi dell’intero periodo. Il rapporto del Clusit, l’Associazione italiana per la sicurezza informatica, evidenzia un incremento di attacchi su scala globale, con una media di 9 al giorno e una crescita del 23% rispetto alla fine del 2023.
Settore sanitario sotto assedio: boom di attacchi in Italia e nel mondo
Il settore sanitario emerge come uno dei più colpiti, sia a livello mondiale che in Italia, con quasi un attacco su cinque diretto contro strutture sanitarie. La quota globale degli attacchi alla sanità è passata dal 14% del 2023 al 18% del 2024. In Italia, il numero di incidenti registrati è aumentato dell’83% rispetto al primo semestre dell’anno precedente, rendendo questo comparto un obiettivo sempre più ambito dai cybercriminali.
Il cybercrime domina la scena: Europa e America le aree più colpite
Il cybercrime resta la motivazione principale degli attacchi informatici, rappresentando l’88% delle offensive e registrando un incremento rispetto al 2023. L’America è la regione più bersagliata, con il 41% degli attacchi, seguita dall’Europa, che ha visto un aumento al 29%. Azioni di hacktivism, spionaggio e guerra informatica completano il quadro, seppur con una lieve riduzione rispetto all’anno scorso.
Su questo fronte, Sofia Scozzari, del comitato direttivo Clusit, sottolinea come la fase di conflittualità cibernetica iniziata nel 2022 stia continuando a intensificarsi. Il conflitto in Medio Oriente e altri scenari geopolitici contribuiscono ad alimentare la pressione sul fronte della sicurezza informatica, confermando la complessità del panorama globale.