Quando la Terra sarà sfiorata dall’asteroide 99942 Apophis, il pozzo gravitazionale terrestre potrebbe rimodellare la superficie del corpo celeste. Un recente studio scientifico cerca di prevedere cosa potrebbe accadere e quali potrebbero essere gli effetti nel breve e nel medio-lungo termine, a seguito del passaggio ravvicinato dell’asteroide ai nostri satelliti artificiali più esterni. L’asteroide Apophis deve il suo nome al dio egizio della distruzione.
Un’eventuale collisione tra Terra e corpo celeste non potrebbe causare un’estinzione di massa, ma la scomparsa di una buona fetta di esseri umani e animali e potrebbe ridurre drasticamente la produzione di beni alimentari. L’incontro ravvicinato della Terra con Apophis nel 2029 potrebbe innescare terremoti di asteroidi: il corpo celeste potrebbe disgregarsi in rocce e polvere.
L’asteroide Apophis sfiorerà la Terra: quanto potrebbe avvicinarsi?
Il dibattito della comunità scientifica si concentra su quanto l’asteroide Aphosis potrebbe avvicinarsi alla Terra: le stime degli esperti parlano di distanze che vanno dai 3 a 16 raggi terrestri. Il passaggio del 2029 sarà a 5 raggi terrestri: polvere e massi rocciosi verranno lanciate dall’asteroide. Per comprendere le prospettive di tali eventi è necessario osservare asteroidi simili. Una categoria di asteroidi nota come classe Q hanno avuto recenti incontri ravvicinati con la gravità di un pianeta.
L’incontro ravvicinato potrebbe avere un effetto immediato, creando i drammatici eventi sismici: il gradiente gravitazionale della Terra è così ripido all’altezza di 32.000 chilometri che l’attrazione sulla parte più vicina dell’asteroide sarà più forte, creando immense forze di marea ed eventi sismici. Come altri asteroidi delle sue stesse dimensioni, Apophis non è sferico. Il modo in cui cambierà il suo incontro ravvicinato con la Terra dipenderà da quale lato si troverà di fronte al nostro pianeta nel momento in cui si avvicinerà di più.