Cosa hanno messo alla luce i nuovi studi sull’origine ed evoluzione del volo? Sono stati fatti passi da gigante e, tramite la scoperta di differenti specie di dinosauri, è stata confermata la tesi che la loro struttura scheletrica anticipava quella rinvenibile nelle specie avicole moderne. I risultati dello studio sono stati pubblicati nella rivista scientifica Proceedings of the National Academy of Sciences.
I ricercatori sono stati in grado di studiare attentamente le impronte lasciate dai dinosauri teropodi in modo tale da analizzare quali sono stati i processi biologici che hanno portato questi animali a volare. Autore della ricerca scientifica è il paleontologo Thomas Holtz Jr, ricercatore dell’Università del Maryland, il cui focus sarebbe quello di indagare l’evoluzione dei dinosauri che hanno sviluppato le ali.
Evoluzione del volo: gli studi scientifici sulle impronte Dromaeosauriformipes rarus
Il paleontologo del Maryland avrebbe focalizzato i propri studi sulle impronte di una specie di dinosauro vissuta durante il Cretaceo circa 100 milioni di anni fa. Si tratterebbe del Dromaeosauriformipes rarus, le cui impronte sarebbero state rinvenute fossilizzate su una lastra rocciosa della Corea del Sud. Cosa è stato scoperto? Il team di ricercatori avrebbe scoperto che questo dinosauro era in grado di sbattere le ali piumate mentre correva.
In pratica, i suoi movimenti ricordano molto quelli dei cigni moderni che prendono il volo. A differenza dei volatili odierni, questa specie di dinosauro non era in grado di spiccare il volo in maniera autonoma e completa. Il Dromaeosauriformipes rarus non era in grado di volare completamente, ma utilizzava le primordiali ali piumate per arrampicarsi e per planare. Grazie agli studi scientifici su questo microraptoride, i ricercatori possono ricostruire la storia degli uccelli e comprendere l’evoluzione del volo.