Apple si prepara ad interrompere la produzione del suo Apple Vision Pro di prima generazione entro la fine del 2024, spostando così il focus verso su altri progetti. Tuttavia, chi sperava in un modello economico potrebbe dover aspettare parecchio: l’analista Ming-Chi Kuo prevede infatti che la produzione di questa versione sia stata rinviata oltre il 2027. Il motivo principale di tale ritardo, secondo Kuo, non è il prezzo, ma la mancanza di casi d’uso convincenti che rendano davvero utile e interessante il visore per il pubblico di massa.
Inizialmente, si era ipotizzato che il nuovo visore economico sarebbe stato, beh, tutto fuorché davvero economico: i rumor parlano di un prezzo vicino ai 2000 dollari (invece di 3500). Tra le altre cose, si era parlato della scelta di puntare su un chipset della serie A (la stessa degli iPhone) e su un visore con una minore densità di pixel. Tutti compromessi che avrebbero aperto le porte ad un prezzo di listino più aggressivo, per quanto comunque non particolarmente democratico.
Nel frattempo, la versione di seconda generazione dell’attuale Apple Vision Pro dovrebbe arrivare nel 2025, con il potente chipset M5, progettato per supportare un’esperienza di realtà aumentata avanzata e nuove funzioni legate all’intelligenza artificiale di Apple. Non sappiamo se, a differenza della prima generazione, il Vision Pro 2 debutterà anche in Italia.
Apple sembra inoltre impegnata ad arricchire l’esperienza con il Vision Pro tramite aggiornamenti software. Tra le nuove funzionalità di visionOS 2 spiccano il “Travel Mode” e il “Mac Virtual Display”, che permette di creare un’ampia area di lavoro virtuale.